Caso Regeni, Corrado Augias restituisce la Legion d’Onore per protesta contro Macron e al-Sisi: «Complice di criminali»
Dopo il conferimento della Legion d’Onore francese al presidente egiziano, il giornalista e conduttore televisivo Corrado Augias ha annunciato – tramite una lettera pubblicata su la Repubblica – che restituirà all’ambasciata di Francia lo stesso riconoscimento ottenuto anni fa. Un gesto, come spiegato dallo stesso Augias, in memoria di Giulio Regeni e perché non si sente «di condividere questo onore con un capo di Stato che si è reso oggettivamente complice di criminali». Il 7 dicembre, in quella che doveva essere una cerimonia in gran segreto, il presidente francese Emmanuel Macron ha insignito il Abdel Fattah al-Sisi di una delle più alte onorificenze del Paese. Il presidente egiziano è stato accolto con grandi onori all’Eliseo, in una visita intesa a rafforzare i rapporti economici e strategici tra Francia ed Egitto. L’accusa di Augias è rivolta in particolare a Macron che davanti all’omicidio di un nostro connazionale avrebbe dovuto «fare la cosa giusta».
Gli ultimi sviluppi sul caso Regeni
Solo pochi giorni fa sono emersi nuovi dettagli sulle atrocità subite da Giulio Regeni nelle sedi dei servizi segreti egiziani che, prima di abbandonare il suo corpo alla periferia del Cairo, l’hanno torturato per ore. Ma Macron, durante la visita di al-Sisi, ha messo le cose in chiaro, ovvero che i diritti umani non sono una priorità nel rapporto con l’alleato egiziano. Come ricordato da Augias, nessuno è così ingenuo da credere che i legami tra Nazioni siano forgiati da fratellanza e amicizia. Ma anche nei rapporti diplomatici «esiste il senso della misura».
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