Lockdown di Natale, il fronte rigorista delle Regioni. Zingaretti avvisa: «Il governo agisca o faremo da soli»
In attesa del Consiglio dei ministri che nella serata di oggi, 18 dicembre, dovrebbe decidere sulle nuove misure anti-Covid in vista di Natale, monta l’appello dei governatori più rigoristi affinché si acceleri sulle restrizioni. Dopo il presidente del Veneto, Luca Zaia, che con un’ordinanza ha limitato la mobilità pomeridiana sul territorio regionale, è la volta di Nicola Zingaretti, presidente del Lazio e segretario del Pd, andare in pressing sull’esecutivo, facendo da sponda all’ala più intransigente formata dai ministri Dario Franceschini, Roberto Speranza e Francesco Boccia.
«Credo sia corretto prendere dei provvedimenti per mettere in sicurezza il Natale», ha detto Zingaretti. «Sono convinto e mi auguro che oggi ci sia il provvedimento. Se non ci sarà, il Lazio nelle prossime ore prenderà un provvedimento regionale che riguarderà tutto il periodo delle feste natalizie». Secondo Zingaretti, «nel Lazio la zona gialla ha funzionato, ci siamo rimasti sempre, questo è positivo. Ma durante il periodo delle feste, in cui aumenta la frequentazione delle persone, non basta più: è inutile che giriamo attorno al problema. Rischiamo che gennaio e febbraio possano diventare drammatici. Bisogna intervenire».
Anche Friuli, Molise e Marche a favore della stretta
Lazio zona rossa? «Lo discuteremo con l’assessore e il comitato scientifico – ha aggiunto Zingaretti – Ma io confido che nella giornata di oggi ci siano decisioni che permettano di orientarsi a tutti. Ristoratori, commercianti, bar, che hanno collaborato in questi giorni con noi, è giusto che abbiano certezze, ed è giusto darle in tempo congruo per organizzarsi». Sono a favore di una linea dura anche i presidenti della Regione Friuli Venezia Giulia, del Molise e delle Marche.
Dopo la riunione con i capidelegazione, il governo si riunisce ora con i presidenti di Regione nel tentativo di trovare una quadra, tra chi spinge per una stretta e chi invece – come i presidenti di Liguria e Toscana – frena. «Sono due le ipotesi in campo», spiega Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni. «Una zona rossa che prosegua dalla vigilia di Natale all’Epifania, oppure alternata con qualche allentamento. Non è una scelta facile. L’importante è avere tutti la consapevolezza che ci sia un grande rigore per evitare la terza ondata».
L’ipotesi di deroghe per i minorenni
Sul tema degli spostamenti per i giorni di festa «si sta valutando, e l’avevamo chiesto, qualche piccola deroga per non lasciare da solo nessuno nella giornata magari di Natale, trattando le metropoli diversamente dai piccoli Comuni». L’ipotesi è di concedere deroghe ad under 18 o under 14, in modo da non considerarli nel novero dei due familiari che è consentito ospitare al di fuori del proprio nucleo familiare. Bonaccini ha ribadito che «non sono decisioni semplici da prendere, quando si immagina qualche deroga. Noi non abbiamo mai detto “una o due persone” perché non credo sia compito nostro aprire un dibattito su questo».
Fontana: «Una zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio? Non ci opponiamo»
Della stretta allo studio del governo ha parlato anche Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, dicendosi aperto persino all’ipotesi di una zona rossa tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, sostenuta dal ministro della Salute Speranza: «Si tratta di una misura particolarmente rigida» che «penalizza in modo particolare la nostra Regione che ha fatto già dei sacrifici nei mesi scorsi e che adesso, proprio perché si trova in una situazione un po’ migliore avrebbe forse potuto essere trattata con minor rigidità. Però ne prendiamo atto e non ci opponiamo di sicuro».
Da sapere:
- Nomine Asl, indagati per abuso d’ufficio Zingaretti e l’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato
- Il testo del Decreto di Natale 18 dicembre 2020 (Pdf)
- Negozi aperti, bar e trasporti: cosa prevede il Decreto di Natale – La guida
- Decreto di Natale, le Faq: cosa si può fare in zona rossa e arancione?
- Dalle seconde case ai rientri: ecco le regole per gli spostamenti dal 21 dicembre al 6 gennaio – La guida
- A Natale torna l’autodichiarazione: ecco il modulo da scaricare per gli spostamenti in zona rossa
- Il testo del Dpcm 3 dicembre 2020 (Pdf)
- Cosa prevede il Dpcm di Natale 3 dicembre 2020
- Basta il tampone o serve la quarantena? Ecco gli obblighi per chi torna in Italia dall’estero per Natale e Capodanno
Leggi anche:
- Negozi aperti, bar e trasporti: cosa prevede il Decreto di Natale – La guida
- L’Italia chiude per Natale. Zona rossa nei festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio, ok a due invitati per pranzi e cene
- Coronavirus, dal 20 dicembre Campania in zona gialla insieme a Toscana, Valle d’Aosta e Bolzano
- Coronavirus, ecco il piano del Viminale per i controlli serrati del weekend prima di Natale
- Sarà un Natale blindato, mini-lockdown per otto giorni festivi: l’ipotesi del pranzo con due congiunti anche in zona rossa
- Coronavirus, si decide sul lockdown di Natale. L’ipotesi di una zona rossa nei festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 3 gennaio
- Spostamenti tra Comuni sotto i 10 mila abitanti a Natale, il Senato dà via libera: sarà il governo a decidere
- Verso la stretta di Natale. Zaia per la linea dura: «Se non ci pensa il governo, lo facciamo noi». Italia Viva non va a Palazzo Chigi
- Zona rossa nazionale a Natale, ma guai a chiamarlo lockdown: ipotesi sullo stop ai viaggi da sabato. Scontro finale tra regioni e governo
- Ecco i numeri dei piccoli Comuni in Italia: la deroga al divieto di spostamento riguarderebbe oltre 10 milioni di persone
- Il nuovo Dpcm su genitori separati con figli, visite ai nonni e vacanze – Che cosa si potrà fare a Natale secondo il governo
- I consigli dell’esperto sul cenone di Natale con la pandemia: «In piedi e con le finestre aperte, tamponi agli over 65». Meglio farlo su Zoom
- Spostamenti a Natale, il Viminale specifica: «Sanzioni da 400 a mille euro per chi viola i divieti»
- Dpcm di Natale, le Faq in aggiornamento del Governo: le risposte su spostamenti tra comuni e regioni, ricongiungimenti famigliari e rientri dall’estero
- L’esodo di Natale preoccupa il governo. Ecco il piano del Viminale: 70 mila agenti nelle strade, droni e controlli rafforzati negli aeroporti
- La corsa ai tamponi per un Natale in compagnia. I test rapidi salveranno i pranzi con i parenti?