Coronavirus, via libera negli Usa al vaccino Moderna. In Svezia dopo la strigliata del re scatta l’invito all’uso della mascherina sui mezzi pubblici
Usa
Arriva l’atteso via libera della Food and drug administration per l’uso in emergenza del vaccino sviluppato da Moderna contro il Coronavirus. L’approvazione dell’agenzia del farmaco americana consente la somministrazione immediata per chi ha più di 18 anni, mentre quello già approvato di Pfizer può essere iniettato anche per chi ha 16 anni. Esulta il commissario della Fda, Spephen Hahn: «Con il processo di revisione trasparente e scientifico, due vaccini sono stati approvati in modo veloce nel rispetto di standard di sicurezza rigorosi».
Gli accordi tra il governo degli Stati Uniti e Moderna prevedono una fornitura di circa 200 dosi, con quasi 6 milioni già in partenza per la prima fase di vaccinazioni. A differenza del vaccino Pfizer, quello di Moderna non richiede particolari celle frigorifere e viene distribuito in lotti più piccoli. In questo modo, spiega il New York Times, è più agevole il trasporto anche nella aree meno popolate e nei centri sanitari più piccoli.
Svezia
Per la prima volta dall’inizio della pandemia, in Svezia il governo ha deciso di introdurre le prime misure di contenimento dei contagi di Coronavirus. La decisione arriva mentre il Paese è alle prese con un nuovo record di contagi giornalieri, quasi 10 mila nelle ultime 24 ore, e dopo che il re Carl Gustaf ha letteralmente strigliato l’esecutivo per gli errori commessi nella gestione della pandemia. Il premier Stefan Lofven ha quindi invitato la popolazione a indossare le mascherine sui mezzi pubblici durante l’ora di punta, oltre che di evitare di stare al ristorante in più di quattro persone allo stesso tavolo.
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