È morto Nedo Fiano, sopravvissuto a Auschwitz e uno degli ultimi testimoni della Shoah
Nedo Fiano, uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz e papà del deputato Emanuele, è morto oggi, 19 dicembre, a Milano. Aveva 95 anni. «È mancato oggi un instancabile testimone della Shoah», ha scritto sul suo sito la Comunità ebraica di Milano. Fu consulente di Roberto Benigni nel film “La vita è bella”, e nel 2008 ricevette l’Ambrogino d’Oro.
«Papà ci ha lasciati», ha scritto su Facebook il deputato Fiano. «Ci rimarranno per sempre le sue parole e il suo insegnamento, il suo ottimismo e la sua voglia di vivere. Non avrò mai io la forza che ebbe lui e che lo fece risalire dall’abisso, ma da lui ho imparato che per le battaglie di vita e contro ogni odio bisogna combattere sempre. Questo ci ha insegnato la memoria che lui ha contribuito a diffondere. Sia lieve a papà la terra che lo accoglie e sempre su di noi la sua mano ci protegga».
Nel 1944, Nedo Fiano venne deportato nel campo di concentramento nazista insieme a tutta la sua famiglia, che venne uccisa nel lager. «Ciò che ha connotato tutta la mia vita è stata la mia deportazione nei campi di sterminio nazisti», raccontava. «A diciotto anni sono rimasto orfano e quest’esperienza così devastante ha fatto di me un uomo diverso, un testimone per tutta la vita». Venne liberato l’11 aprile del 1945 a Buchenwald, dove le SS in fuga lo avevano trasferito alla fine della guerra. La sua esperienza l’ha raccontata in un libro del 2003, dal titolo A 5405. Il coraggio di vivere, che prende il nome dal numero di matricola che i nazisti gli avevano assegnato.
Anche il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, ha ricordato Fiano con un tweet. «Con la scomparsa di Nedo Fiano – ha scritto – il mondo perde un uomo che dopo essere sopravvissuto all’orrore della Shoah, ha passato il resto della vita trasmettendo ai giovani il valore della memoria. Un grande abbraccio a Emanuele Fiano e alla sua famiglia. Da oggi il mondo è più povero».
Il ricordo della Comunità ebraica di Milano
«Abbiamo perso un pezzo della nostra memoria», ha commentato Milo Hasbani, presidente della Comunità. «Ho potuto assistere con grande interesse quando parlava ai ragazzi della Scuola ebraica e non solo, che lo ascoltavano in religioso silenzio. Ai figli Enzo ed Emanuele a Milano e Andrea negli Stati Uniti, ai nipoti e a tutta la famiglia un forte abbraccio».
Immagine di copertina: Ansa | Un frame tratto dalla Rai di Nedo Fiano, papà del deputato Emanuele e uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz
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