Coronavirus, Zangrillo: «Che figata salvare vite mentre gli sciacalli che non hanno mai tenuto la mano a un malato sparano cazz*te in tv»
«Grazie al mio splendido gruppo. Che figata salvare vite umane mentre gli sciacalli che non hanno mai tenuto la mano a un malato sparano cazz*te in televisione». Così il professor Alberto Zangrillo, primario di Anestesia e Rianimazione all’ospedale San Raffaele di Milano, risponde al tweet di un utente che si complimentava con lui «per il suo coraggio, la sua preparazione e la sua lucida follia» in merito alla guarigione dal Covid di una donna.
Il tweet incriminato
Le critiche
Un tweet che ha scatenato diversi commenti. «Per un medico, non è una “figata” salvare vite umane. È un dovere. Dovrebbe ricordarlo più spesso», ma anche: «Ma che modo di esprimersi è? “Figata”, “sparano cazz*te”? Questo è il modo serio di un medico?».
Chi è Alberto Zangrillo
Di lui aveva fatto discutere la frase il «Coronavirus clinicamente non esiste più». Zangrillo, che è anche il medico personale di Silvio Berlusconi, in un’ntervista a Open aveva difeso la sua posizione chiedendo che gli italiani venissero «trattati con buonsenso» e che si mettesse «fine al terrorismo mediatico» sul Covid.
Foto in copertina: ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
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