Brexit, c’è l’accordo tra Regno Unito e Ue. Von der Leyen: «Oggi voltiamo pagina». Johnson: «Abbiamo mantenuto quanto promesso»
E Brexit fu. Regno Unito e Unione europea, dopo ritardi, scontri e altalenanti hanno trovato un accordo sul libero scambio. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato in una conferenza stampa che la «strada lunga e tortuosa», ma l’accordo è stato «la cosa più giusta e responsabile da fare». Von der Leyen ha altresì aggiunto che Bruxelles «continuerà a cooperare con il Regno Unito in tutte le aree di reciproco interesse», come sulle questioni del cambiamento climatico, della sicurezza e dei trasporti, perché «insieme otterremo ancora più di quanto riusciremmo a fare separatamente».
Quanto ai negoziati, la presidente della Commissione Europea ha dichiarato che sono stati «duri ma leali» e che i colloqui hanno avuto, infine, «successo». In chiusura, la presidente von der Leyen ha dichiarato di provare «una tranquilla soddisfazione e, francamente, un sollievo. So che questa è una giornata difficile per molti – ha proseguito -. Ma per usare le parole di di T.S. Eliot, “Ciò che definiamo principio spesso è la fine, e il finire significa cominciare”». «Quindi – ha infine chiosato la presidente Von der Leyen – a tutti gli europei dico che è tempo di lasciarsi alle spalle la Brexit, il nostro futuro è in Europa ed è ora di guardare avanti».
L’accordo tra Unione Europea e Regno Unito
In base alle anticipazioni, nel testo di intesa di 2.000 pagine, si è optato per un compromesso che attribuirà ai Paesi Ue quote di pesca nelle acque britanniche non superiori al 25%, ma per un periodo di 5 anni e mezzo garantito, contro il 35% (ma per soli 3 anni garantiti) evocato finora da Londra. In queste ore i negoziatori stanno limando gli ultimi dettagli, ma il podio di fronte a Downing Street per l’annuncio di Boris Johnson è già pronto. Nel frattempo, il Primo ministro britannico, ha twittato: «C’è l’accordo. Abbiamo mantenuto quanto promesso».
Già dalle ultime ore di ieri, 23 dicembre, circolava grande ottimismo sull’intesa, dopo la recente accelerata nei negoziati. «L’Ue e il Regno Unito a un passo dall’accordo», titolava questa mattina il Financial Times, spiegando che le parti erano «fiduciose» che un accordo fosse «imminente». «Dai colloqui è emersa una rara atmosfera di ottimismo», con i negoziatori «esausti che hanno cercato di fornire al pubblico alcune rare buone notizie prima di Natale, dopo un estenuante 2020». Ieri, in tarda serata, fonti francesi vicine al dossier avevano parlato di «enormi concessioni» da parte del Regno Unito.
Leggi anche:
- Brexit, via libera all’accordo. Von der Leyen: «Il Regno unito diventa un paese terzo ma resta un alleato» – Il video
- Brexit con accordo, Johnson esulta: «Riprendiamo in mano il nostro destino. Benefici anche per l’Europa» – Il video
- Deal done. Il Regno Unito esulta ma è un po’ meno libero di quel che dice
- Addio all’Erasmus, nel Regno Unito parte il Turing: cosa cambia per gli studenti dopo l’accordo sulla Brexit
- Brexit means Brexit, le prossime mosse del Regno Unito tra l’esultanza di BoJo e il progetto di un paese «globale»
- Ecco l’accordo sulla Brexit tra Regno Unito e Commissione Ue: tutti i dettagli nel testo definitivo di oltre 1.000 pagine – Il documento
- Brexit, il papà del premier Boris Johnson chiede la cittadinanza francese: «Non smetterò di essere europeo»
- Brexit, il «no deal» può attendere: la trattativa tra Regno Unito e Ue va avanti
- Brexit, no deal sempre più vicino. Quanto può costare agli italiani l’addio del Regno Unito all’Ue senza accordo?
- Brexit, niente accordo dopo la cena tra Johnson e von der Leyen. I negoziati andranno avanti fino a domenica
- La soluzione migliore per la Brexit è un accordo senza accordo?
- Consiglio europeo, il Recovery Fund può (ancora) aspettare. E su Brexit si prospetta una soluzione senza accordo