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Crisanti: «Sì, mi vaccinerò quando toccherà a me: senza pagliacciate. L’immunità di gregge? Forse per la fine del 2021»

24 Dicembre 2020 - 20:50 Valerio Berra
Secondo il direttore del Laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova entro la fine del 2021 si dovrebbe raggiungere il traguardo di 44 milioni di vaccinati

Il 27 dicembre comincerà ufficialmente la campagna vaccinale contro il Coronavirus. Un evento già ribattezzato V- Day in cui anche gli Stati dell’Unione Europea cominceranno a somministrare i sieri che lo scorso 21 dicembre sono stati approvati dalla Commissione Ue. Una giornata alla quale Andrea Crisanti, l’uomo che ha guidato le prime fasi dell’epidemia in Veneto, ha già detto di volersi astenere. «Mi vaccinerò contro Covid-19. Ma non succederà al V-Day», ha spiegato all’agenzia Adnkronos. «Farò l’iniezione quando sarà disponibile e arriverà il mio turno. Allora mi vaccinerò, senza pagliacciate. Il mio auspicio per il 2021 è che i vaccini anti Covid facciano effetto e che vengano rapidamente distribuiti. La previsione? Penso che indipendentemente da qualche difficoltà iniziale, che ci sarà senz’altro, la macchina si metterà in moto in maniera efficiente ed efficace».

La
lunga strada per raggiungere l’immunità di gregge

Il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri ha spiegato che questa sarà la «campagna vaccinale più importante degli ultimi decenni». Eppure, secondo Crisanti, il percorso per arrivare all’immunità di gregge in tutta Italia e sconfiggere definitivamente il Sars-Cov-2 dovrà essere ancora lungo: «L’Italia è uno dei Paesi con il più alto tasso di vaccinazione nel mondo, del resto, e sono sicuro che saremo in grado di affrontare questa sfida. Ma ricordiamoci che siamo lontanissimi dall’immunità di gregge. Siamo perlomeno 40 milioni di persone lontani dal traguardo. Mettiamoci l’anima in pace».

Per il direttore del Laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Università di Padova entro la fine del 2021 si arriverà a vaccinare quei 44 milioni di persone necessari per raggiungere il traguardo dell’immunità di gregge. Nel frattempo bisognerà continuare a rispettare tutte le prescrizioni che ormai abbiamo ben presente: «Mascherine, distanza, lavaggio delle mani. Si dovrà continuare con le misure anti contagio. Non dico fino al ’44milionesimo’ vaccinato, perché l’effetto scudo della vaccinazione si comincerà a sentire anche prima. Quando succederà non mi sbilancio a dirlo».

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