Milano, dopo le immagini delle file davanti a Pane Quotidiano un anonimo dona 100 mila euro
Anche nel giorno di Natale, sotto il cielo uggioso di Milano, centinaia di persone si sono messe in coda per un pasto alla Onlus Pane Quotidiano. Le immagini delle interminabili code dei giorni scorsi però hanno smosso qualcosa. O meglio: qualcuno. Già, perché oggi, 25 dicembre, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, oltre a trascorrere la mattinata a distribuire i pacchi con i pasti, si è trasformato in una sorta di portalettere di Babbo Natale.
«Porto doni non miei», ha precisato subito il sindaco meneghino. «Una persona che conosco, che ha un’azienda, ha donato 1.500 panettoni, mentre un ex imprenditore, con la sua fondazione, mi ha dato un assegno da 100 mila euro che ho in tasca per Pane Quotidiano, perché ha visto in tv quello che succede e ha messo mano al portafoglio». Ed è così che il sindaco Sala ha consegnato ai fondatori della Onlus l’assegno chiuso in una lettera. «Non è una cosa che succede tutti i giorni», hanno risposto sbalorditi gli operatori della Onlus.
Per il resto, la mattinata in viale Toscana è stata pressoché identica a quelle di tanti altri giorni, anche se oggi è stato regalato anche un piccolo panettone e, per i più piccoli, è stata predisposta una postazione speciale con una serie di giocattoli. Perché se il pane sul tavolo non dovrebbe mai mancare a nessuno, neanche un piccolo spiraglio per sognare, almeno per un giorno all’anno, dovrebbe sempre esserci, soprattutto per i più piccoli.
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