Coronavirus, la Spagna terrà un registro con i nomi di chi rifiuta il vaccino. E lo condividerà con l’Ue
Come in Italia, neppure in Spagna il vaccino contro il Coronavirus sarà obbligatorio. Ma chi sceglierà di non farsi inoculare il siero, verrà inserito in un apposito registro. Ad annunciarlo è stato oggi il ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa: il registro, ha spiegato, verrà poi condiviso con gli altri paesi dell’Unione europea, in un documento che «non sarà pubblico» e che verrà redatto, ha aggiunto, «nel pieno rispetto della privacy». Sono oltre 50 mila le vittime positive al Coronavirus in Spagna. A dirlo sono i dati diffusi dal ministero della Salute. 50.122, per la precisione: una cifra che porta il Paese a essere il quarto più falcidiato dalla pandemia in Europa occidentale dopo Italia, Regno Unito e Francia, e il decimo a livello globale.
In arrivo 350 mila dosi di vaccino Pfizer
Nel frattempo nel paese erano attese per oggi 350 mila dosi di vaccini, ma l’arrivo è stato posticipato di un giorno in ragione di alcune problematiche logistiche riscontrate dall’azienda produttrice Pfizer in Belgio. Il ritardo, ha reso noto Salvador Illa, coinvolge anche altri sette Paesi europei che però il ministro non ha menzionato. Lo scoglio logistico insorto, scrive la stampa spagnola, sarebbe comunque stato risolto e la consegna avverrà domani.
EPA/ATIENZA | Persone in attesa del loro turno in occasione di un testing di massa a Palma de Mallorca, Spagna, 28 dicembre 2020.
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