Coronavirus, il vaccino italiano ReiThera funziona: ecco i risultati della sperimentazione di fase 1 – Il video
Il direttore scientifico dell’ospedale Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, ha presentato i risultati della fase 1 della sperimentazione del vaccino italiano contro il Coronavirus, il GRAd-CoV2 di ReiThera: «Abbiamo arruolato 100 persone, 45 sono state vaccinate con dosi diverse e tutti sono arrivati alla fine per la valutazione di sicurezza. Il vaccino non ha avuto alcun avvento avverso grave nei primi 28 giorni dalla somministrazione, un risultato migliore rispetto a Moderna e Pfizer. Il picco di produzione di anticorpi a quattro settimane resta costante e il vaccino necessita di una sola dose».
Ippolito ha spiegato che il preparato «ha dimostrato di essere sicuro e capace di indurre una risposta immunitaria negli adulti» simile a quella dei vaccini che richiedono due dosi. Il 92,5% dei vaccinati ha infatti prodotto un livello di anticorpi rilevabile. E con una singola dose «abbiamo risultati in linea con Moderna e Pfizer». Ora sarà necessario procedere con la sperimentazione di fase 2 e lo scienziato ha chiesto «l’impegno dello Stato». L’obiettivo è sottoporre il protocollo alle agenzie regolatorie in tempi brevi. Se tutto proseguirà senza intoppi, secondo le previsioni dell’azienda il vaccino potrebbe essere pronto già a partire dall’estate del 2021. Potrà essere conservato a una temperatura compresa tra 2 e 8 gradi e si punta a produrne ogni anno 100 milioni di dosi.
Speranza: «Risultati incoraggianti»
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha commentato: «Sono incoraggianti i primi risultati del vaccino sviluppato da ReiThera e sperimentato allo Spallanzani. Se si confermeranno i dati ottenuti finora, avremo nei prossimi mesi un vaccino efficace e sicuro con una sola dose invece che con due dosi. Sarà prodotto interamente nel nostro Paese. È importante continuare a investire sulla ricerca italiana e sulle sue eccellenze scientifiche».
Secondo il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, la formula di ReiThera potrà aiutare «a raggiungere una qualche indipendenza anche nella dotazione dei vaccini». «Il governo – ha aggiunto Arcuri – ha destinato risorse sufficienti a finanziare lo sviluppo successivo della sperimentazione e, tramite una società pubblica, entrerà in ReiThera anche con un’operazione di equity. I contratti di sviluppo serviranno a finanziare la ricerca e una stabilizzazione incrementale della produzione».
Video: Facebook / Regione Lazio
Leggi anche:
- Tutti i segreti di ReiThera, il primo vaccino italiano. «Non abbiamo pensato ad altro per mesi» – L’intervista
- Funzionamento del vaccino, modalità di conservazione, analisi dei primi dati: ecco cosa sappiamo davvero su ReiThera
- Piano vaccinazioni, bufera in Lombardia: a Pavia mille siringhe sbagliate. Gori: «Lentezza sconcertante». Quanti sono i vaccinati in Italia
- Piano vaccini, la versione di Arcuri: «Non siamo in ritardo: troppo presto per prendercela con le regioni»
- Coronavirus. Un servizio di Studio Aperto svela le false vaccinazioni? No, ecco come è andata
- Coronavirus, al via la sperimentazione del vaccino italiano allo Spallanzani: «Pronto in primavera»
- Coronavirus, allo Spallanzani di Roma da luglio si sperimenterà il vaccino sull’uomo
- Coronavirus, al via la sperimentazione del vaccino italiano allo Spallanzani: «Pronto in primavera»
- Coronavirus, il ministro Speranza sul vaccino: «I ricercatori italiani al centro della sfida» – Video
- Coronavirus, allo Spallanzani di Roma da luglio si sperimenterà il vaccino sull’uomo