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Verso le nuove fasce che spezzano il weekend: da domenica in zona arancione almeno 9 regioni, tre rischiano il rosso

14 Gennaio 2021 - 11:29 Fabio Giuffrida
Lockdown (forse) per Lombardia, Sicilia ed Emilia-Romagna: l’ipotesi è che la zona rossa scatti da domenica 17 gennaio. Preoccupano i dati sulle terapie intensive e i contagi sempre in aumento

Da domenica 17 gennaio mezza Italia potrebbe finire in zona arancione mentre tre regioni sono candidate alla zona rossa. Tra queste ci sono Lombardia, Sicilia ed Emilia-Romagna (già arancioni). Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, aveva già chiesto una settimana fa la zona rossa, visto il peggioramento della situazione. I dati degli ultimi giorni vedono l’isola al secondo posto per incremento dei contagi giornalieri da Coronavirus dopo la Lombardia. Potrebbero passare, invece, dal giallo all’arancione Lazio, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Puglia, Umbria, Marche, Piemonte, province autonome di Trento e Bolzano. Toscana, Campania, Basilicata, Sardegna, Molise, Abruzzo e Valle d’Aosta potrebbero rimanere in zona gialla mentre Calabria e Veneto resterebbero in fascia arancione.

Dal 17 gennaio le nuove zone

L’ipotesi, al momento, è che fino al 16 gennaio (compreso) tutto resti com’è e che il cambio di fasce avvenga domenica, 17 gennaio, quando dovrebbero entrare in vigore le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza. Un weekend spezzato dalle nuove fasce, insomma. A fare maggiore chiarezza, comunque, sarà il report della cabina di monitoraggio che dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

Terapie intensive in affanno

Intanto gli ultimi dati non sono del tutto rassicuranti: è stata raggiunta la soglia critica, fissata al 30 per cento, per le terapie intensive mentre quella dei posti letto nei reparti Covid è al 37 per cento (la soglia critica è il 40 per cento, quindi è molto vicina). I numeri della Protezione civile parlano di 507 decessi in 24 ore, di quasi 16 mila contagi (in aumento) ma, per fortuna, si registra un calo sia del numero dei ricoverati nei reparti Covid (-187) sia delle terapie intensive (-57).

Più facile entrare in zona rossa o arancione

È bene ricordare che il prossimo Dpcm, in vigore dal 16 gennaio, manterrà le misure di contenimento già previste dall’attuale decreto ma abbasserà le soglie per l’inserimento delle regioni in zona arancione o rossa. Insomma, sarà più facile avere restrizioni. Con l’indice Rt a 1 si va automaticamente in fascia arancione, con 1,25 in rossa. E tutte le regioni classificate a rischio alto, secondo i 21 parametri fissati dal governo, potrebbero finire in arancione. A confermarlo è anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che al Tg2 Italia su Rai 2 ha detto: «In videoconferenza con i governatori il ministro Speranza ha annunciato il combinato disposto del decreto legge approvato ieri sera e del nuovo Dpcm, che sta per mettere in arancione praticamente tutta l’Italia a partire da domenica con i nuovi parametri».

Foto in copertina: ANSA/ANDREA MEROLA

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