Bonus bici e monopattini, da oggi gli esclusi potranno richiedere il rimborso
Buone notizie sul fronte incentivi per la mobilità sostenibile. Da oggi, 14 gennaio e fino al 15 febbraio 2021, è possibile chiedere il bonus bici e monopattini, pensato per incentivare mezzi di trasporto alternativi ai mezzi pubblici e dunque come ulteriore misura contro la pandemia da Coronavirus. Ma, attenzione, il nuovo “buono mobilità” – che copre il 60 per cento della spesa sostenuta fino a un valore massimo di 500 euro – è destinato solo a coloro che hanno acquistato un mezzo dal 4 maggio al 2 novembre 2020 e che non sono riusciti a richiederlo nel giorno del click day, a causa dei numerosi problemi, dallo SpidPoste non funzionante alle liste d’attesa infinite.
Rimborsi aperti a tutti gli esclusi
Dunque, nessuna corsa al buono, nessun click day. Con calma, a partire da oggi, 14 gennaio, è possibile caricare i propri dati, lo scontrino e l’Iban così da ottenere, nei prossimi mesi, il rimborso. La grande novità – come confermano a Open fonti del ministero dell’Ambiente – è che la possibilità di ottenere il nuovo bonus bici e monopattini è stata estesa anche a coloro che non si sono pre-registrati sulla piattaforma dal 9 novembre al 9 dicembre. Insomma, c’è spazio per tutti, i fondi ci sono. Basta registrarsi sul sito www.buonomobilita.it. «In molti hanno scritto al ministero sostenendo di non essersi pre-registrati. Così da oggi, e per un mese, possono farlo tutti. Si tratta di fondi recuperabili dai ristori e dalla legge di bilancio dove abbiamo stanziato altri 100 milioni di euro per le politiche di mobilità», ci spiegano. Anche in questo caso occorre caricare la fattura o uno scontrino parlante che «attesti la tipologia di bene o servizio acquistato».
119mila pre-registrati
Come detto, dunque, possono richiedere il bonus sia coloro che si erano pre-registrati tra novembre e dicembre (si tratta di 119 mila persone per un importo complessivo di circa 35 milioni) sia quelli che non lo avevano fatto e che, dunque, non saranno esclusi. Intanto ai pre-registrati è già arrivata una mail con le nuove modalità per richiedere il bonus: «Ti informiamo che i rimborsi saranno erogati successivamente al 15 febbraio 2021», si legge.
Il punto della situazione
Un bonus, quello mobilità, nato subito tra le polemiche. C’è chi sosteneva che fossero soldi sprecati in tempi di crisi e licenziamenti, chi temeva che quei rimborsi non sarebbero mai arrivati. In realtà il bonus è stato finanziato, almeno nella sua prima fase, dai proventi delle aste verdi: in poche parole, se quei soldi non fossero stati spesi così, sarebbero andati persi. E chi era scettico e pensava che non sarebbe mai stato rimborsato, alla fine quei soldi li ha visti accreditati sul proprio conto. Certo, in molti sono rimasti fuori. Si parla di oltre 100mila persone escluse. In 24 ore, infatti, i 215 milioni di euro – messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente nel giorno del click day il 3 novembre scorso – sono finiti. Nemmeno noi di Open, all’inizio, eravamo riusciti a fare richiesta tra SpidPoste non funzionante e liste d’attesa infinite. C’erano oltre 600 mila persone collegate contemporaneamente. Un boom di accessi imprevedibile (così come non era prevedibile il boom di vendite di bici e monopattini in Italia) che ha mandato in tilt il sistema, con conseguente ira del ministro. Poi proprio a Open erano arrivate le scuse del ministro Sergio Costa che, in un’intervista, aveva ammesso gli errori e assicurato che tutti sarebbero stati pagati, anche gli esclusi. E così è stato. È bene ricordare, infine, che nella prima tornata sono stati richiesti oltre 300 mila rimborsi ed emessi 258 mila voucher.
Foto in copertina: EPA/VAIMOO
Leggi anche:
- Legge di bilancio, arriva il bonus occhiali per le famiglie: a quanto ammonta e a chi spetta
- Tutto quello che bisogna sapere per richiedere il bonus mobili
- Bonus smartphone 2021: cos’è, come funziona e a chi spetta
- L’ondata di bonus per il 2021 nella Manovra: occhiali, smartphone, superbonus 110%, auto elettrica e smart tv. Come funzionano gli incentivi
- Bonus bici, parla il ministro Costa: «Mi scuso per i disagi, ma giuro che pago tutti. Dal 9 novembre riattiviamo la piattaforma» – L’intervista
- Bonus bici, i fondi sono finiti. Ieri il ministro rassicurava: «Collegatevi con calma, anche nei prossimi giorni, ci sono soldi per tutti»
- Non siamo riusciti ad ottenere il bonus bici. Odissea tra 600 mila persone collegate, liste d’attesa infinite e Spid che non funzionano