#IoApro, ecco chi sfida il Dpcm (e si fa anche multare): «L’emergenza sanitaria è una buffonata» – Il video
Anche Milano aderisce a #IoApro1501, manifestazione di protesta contro i Dpcm anti-Covid. Alcuni ristoratori, da stasera in poi, terranno aperte le loro attività infrangendo le norme attualmente in vigore e rischiando, di fatto, multe salate e chiusura del locale per 5 giorni. Ma loro, stanchi di aspettare, dicono di non avere più paura. Così come non ce l’hanno i loro clienti, tantissimi, che senza pensarci un attimo hanno deciso di tornare a cenare fuori, nonostante i Dpcm lo vietino espressamente. «Noi vogliamo prendere la multa: sarà una cena un po’ salata. Ma lo facciamo per sostenere questa che è la categoria più massacrata», ci spiegano alcuni di loro.
Open in un locale di Milano
Open stasera è stato nel locale “La Parrilla”, in zona Sempione a Milano, che ha servito regolarmente la cena a un centinaio di persone, tra tavoli pieni, cibo messicano, balletti e brindisi. Il clima è stato di festa. Nel pieno della serata, però, sono arrivate le forze dell’ordine che hanno identificato tutti i commensali e multato la proprietaria, Mary Marchese. «L’emergenza sanitaria è una buffonata. Il Covid esiste ma non è quello che vogliono farci credere. I contagi non sono quelli che ci dicono. Negli ospedali, poi, ci dicono che tutti muoiono di Covid solo perché prendono dei soldi», è la tesi con cui cerca di argomentare la sua scelta.
Da domani vietato pure l’asporto nei bar dopo le 18
I ristoranti o i bar, in zona arancione, come è noto, possono fare solo asporto o consegne a domicilio. E da domani, 16 gennaio, per bar e attività commerciali che vendono bevande e alcolici, come anche per le enoteche, scatta il divieto di vendita da asporto a partire dalle 18 in virtù del nuovo Dpcm firmato da Giuseppe Conte. E Milano, dalla mezzanotte di domenica 17 gennaio, sarà in zona rossa (le aree che entreranno nella fascia di massimo rischio sono, oltre alla Lombardia, anche Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano). Tutto chiuso. Serrata totale.
Video di Fabio Giuffrida per OPEN