Sondaggio Pagnoncelli all’alba della crisi di governo: Italia Viva sprofonda a 2,4%, per gli italiani Renzi agisce per interessi personali
Con la crisi di governo a un passo, pensano ancor di più i nuovi equilibri all’interno delle coalizioni che emergono con l’ultimo sondaggio Ipsos di Nando Pagnoncelli pubblicato sul Corriere della Sera. Italia Viva di Matteo Renzi – che lo scorso 13 gennaio ha annunciato le dimissioni di Teresa Bellanova, Ivan Scalfarotto e Elena Bonetti – sprofonda al 2,4%. Le tensioni con la maggioranza dell’ultimo mese non sembrano aver giovato al partito, che perde lo 0,6% in 30 giorni, scendendo sotto la soglia cruciale del 3%.
A crescere è invece Forza Italia, che aumenta di quasi un punto rispetto dicembre e torna sopra al 10% (10,2%). Nella classifica delle intenzioni di voto rimane in testa la Lega, seppur in perdita, con il 23% (-0,4%), seguita dal Pd quasi al 20% (-0,3%) e dal Movimento 5 Stelle al 16,3% (+0,3%). Fratelli d’Italia diminuisce di un punto e arriva al 15%. Resta alta la percentuale di astenuti o indecisi, anche se leggermente in diminuzione: 39%.
Le opinioni sulla crisi
Non è bastata una conferenza stampa a chiarire la crisi di governo. Secondo il sondaggio, il 42% degli italiani intervistati ha dichiarato esplicitamente di non averle compreso le ragioni della rottura nell’esecutivo, e il 13% ha preferito non esprimersi. I motivi dell’uscita dalla maggioranza di Italia Viva sono stati capiti da meno della metà dei cittadini coinvolti: il 45%.
Tra le motivazioni individuate in generale nelle risposte, al primo posto c’è il protagonismo di Renzi: secondo il 44% degli intervistati, la crisi è stata causata dal «desiderio di Renzi di inseguire i propri interessi personali o della sua parte politica». Una risposta, questa, data in parte anche da chi ha dichiarato di non aver capito i motivi. La percentuale sale al 52%, invece, se si considerano solamente le risposte di chi ha dichiarato di aver compreso le cause delle dimissioni.
Il 25%, invece, ha dichiarato di non saper rispondere: un italiano su 4, quindi, appare disorientato davanti ai più recenti sviluppi politici. Appena il 16% fa derivare la crisi da questioni politiche di merito («Renzi e il suo partito hanno posizioni troppo differenti su temi importanti, rispetto a Giuseppe Conte e agli altri partiti della maggioranza»), il 9% la attribuisce la a uno scontro personale tra “Matteo” e “Giuseppe”, e il 6% al desiderio di Conte di seguire i propri interessi.
A criticare maggiormente Renzi sono stati glie elettori dei partiti di maggioranza, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, mentre gli elettori del centrodestra sono meno critici e ritengono in maggioranza che la colpa sia di Conte o di uno scontro tra i due. In ogni caso, secondo il 43% degli intervistati il governo Conte II dovrebbe andare avanti, contro il 36% di chi ritiene che sia giunto al suo atto finale.
Immagine di copertina: ANSA/ETTORE FERRARI
Leggi anche:
- Telefoni roventi a caccia di «costruttori» cattolici e centristi, Calenda rimbalza Mastella. Cosa succede se Conte non convince 161 senatori
- Paesi Bassi, Slovenia, Italia, Estonia: le crisi di governo che preoccupano l’Unione Europea
- Renzi ostenta tranquillità: «Non possono farcela senza Iv, al Senato la maggioranza è a 150-152». Ma intanto perde il primo deputato
- Crisi di governo, Marcucci (Pd): «Fidarci ancora di Renzi? In politica mai dire mai» – L’intervista
- Di Stefano (M5s) sprona i renziani: «Siete vittime dell’egoismo del leader, adesso pensate al Paese» – L’intervista
- Crisi di governo, Renzi: «Conte non ha i numeri, non ce la fa senza di noi. In Senato ci asterremo, il Pd apra al dialogo con noi»
- Sondaggi, nella maggioranza il M5s recupera oltre un punto e il Pd lo 0,7%. Nel centrodestra, la Lega perde lo 0,9% e FdI lo 0,7
- Governo, Renzi rilancia: «Pronti a discutere senza veti». E annuncia l’astensione di Italia Viva sulla fiducia a Conte
- Governo, parla Scalfarotto: «Se il Pd si fosse mosso non ci sarebbe stata la crisi, Italia Viva lasciata sola a portare la croce del riformismo» – L’intervista
- Calenda: «Renzi schizofrenico e Conte inadeguato. Fra i cosiddetti responsabili noi non ci saremo» – L’intervista
- Sondaggi, il Pd perde un punto e il M5s ne guadagna mezzo. Italiani meno scettici sui vaccini: il 59% dice sì all’obbligo