Il Coronavirus? Fa bene alla burocrazia: almeno 450 norme approvate in meno di un anno
In Italia, si sa, la burocrazia e le tante, troppe leggi sono sempre state un punto debole della macchina amministrativa. Ecco: con l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus la situazione, in termini di iper-produzione di riferimenti normativi, se possibile è anche peggiorata. A rilevarlo è la Cgia di Mestre: tra ordinanze, circolari, Dpcm, decreti, linee guida e quant’altro sono almeno 450 in meno di un anno le misure legislative che sono state approvate a livello nazionale. A “pesare” di più in questo bilancio è il ministero della Salute, cui sono riconducibili 170 testi. In seconda posizione c’è la Protezione civile, con 86 provvedimenti. Seguono i 37 del ministero dell’Interno, i 36 dell’Inps, i 35 del Commissario per l’emergenza Covid e gli 8 dell’Inail.
Si stima che in Italia vi siano 160 mila norme
«Un boom della burocrazia legislativa che ha disorientato il Paese», scrive la Cgia di Mestre. Migliaia e migliaia di pagine tra cui cittadini e imprese hanno dovuto districarsi, con «non pochi problemi interpretativi, soprattutto ai piccoli imprenditori che si stanno ancora districando tra un groviglio di disposizioni legislative, spesso in contraddizione tra loro e in costante cambiamento, perché in buona parte correlate alla “colorazione” della propria Regione». In un paese come il nostro in cui «da sempre c’è una grande propensione a emanare leggi. Si stima che in Italia vi siano 160 mila norme, di cui 71 mila promulgate a livello centrale e le rimanenti a livello regionale e locale. In Francia, invece, sono 7 mila, in Germania 5.500 e nel Regno Unito 3 mila».
In copertina ANSA/ CIRO FUSCO | Personale sanitario in fila per l vaccino alla Mostra d’Oltremare di Napoli, Italia, 22 gennaio 2021.
Da sapere:
- Dpcm 14 gennaio 2021: testo (Pdf) e novità
- Cosa prevede il nuovo Dpcm 14 gennaio 2021?
- Dpcm 14 gennaio 2021: le regole per gli spostamenti
- Dpcm 14 gennaio 2021, le Faq: cosa si può fare in zona gialla, rossa e arancione?
Leggi anche:
- Perché la Lombardia è finita in zona rossa per sbaglio? L’errore sui conteggi risolto dopo mesi con una telefonata
- Il punto dell’Iss, Locatelli: «Vaccini? Secondi in Ue nonostante i tagli. Con le riduzioni AstraZeneca rimodulare la campagna»
- Un passaporto ai vaccinati per salvare il turismo. L’ipotesi spacca l’Ue: dai dati ai diritti, ecco i nodi da risolvere
- Coronavirus, i numeri in chiaro. Pregliasco: «Il lockdown a zone ha funzionato» – Il video
- Nuovo colpo al piano vaccini: AstraZeneca riduce del 60% la prima consegna nell’Unione Europea
- Si torna in classe ancora a colpi di Tar: i giudici riaprono in Campania, la Puglia verso il rinvio per le superiori
- Verso le nuove fasce, Trento sogna la prima zona bianca. Veneto e Puglia puntano al giallo: chi può cambiare colore