Come una challenge su TikTok rischia di svelare foto di nudo dei suoi utenti
Le note di Put your head on my shoulder di Paul Anka. Un corpo in posa davanti a una fonte di luce. I colori cambiano, la luce diventa rossa e lascia vedere una sagoma nera con le forme del corpo. Con 247,7 milioni di visualizzazioni l’hashtag #silhouettechallenge è uno dei più cercati su TikTok negli ultimi giorni. Anche se a leggere la sua descrizione sembra solo l’ennesima sfida che gioca con i canoni della seduzione e l’esibizione del corpo, il modo in cui si era stata interpretata dagli utenti lasciava intendere qualche riflessione un po’ più profonda. A partecipare a questa challenge non erano solo uomini e donne dai fisici aderenti a tutti i canoni estetici più scontati ma anche utenti con corpi meno conformi che affermavano il diritto di poter esibire le proprie forme. Body Positive, insomma.
Qualcosa però non ha funzionato. Scorrendo i video più visualizzati di questo trend ne compaiono molti che invitano gli utenti a rimuovere le loro #silhouettechallenge. «Cancellate subito i vostri video dove mostrare la vostra silhouette se eravate nudi. Gli uomini hanno trovato il modo di rimuovere il filtro che avete usato». Il problema è nel modo in cui sono state registrate queste immagini. Per passare dalle sequenze con i colori normali a quelle in cui il corpo è solo una sagoma nera su sfondo rosso molti utenti hanno usato il filtro snapchat Vin Rouge o hanno modificato direttamente le foto cambiando la saturazione e la luminosità. Un processo che, in alcuni casi, è invertibile e che quindi permette di recuperare il video originario.
I tutorial su Youtube da migliaia di visualizzazioni
Il processo che viene applicato per risalire alle foto originali si chiama reverse engineering. Partendo da un prodotto finito si cerca di capire come sia stato realizzato. È su questo meccanismo che si basano i video pubblicati da decine di canali su YouTube con titoli come How to remove red light in silhouette. La maggior parte propone di scaricare app di fotografia in cui è possibile modificare un’immagine cambiando i suoi valori legati a luminosità e saturazione.
Una volta applicato questo procedimento ai video della #silhouettechallenge, l’effetto non è quello di un’immagine perfettamente nitida ma sicuramente quello che si vede nel risultato finale è molto più di quello che gli utenti avevano intenzione di mostrare. Molti video sono stati caricati su YouTube negli ultimi giorni. Per ora non sembra esserci stato nessun intervento da parte della piattaforma per rimuoverli. Alcuni sono anche monetizzati: l’algoritmo che regola YouTube li ha ritenuti appetibili per gli inserzionisti.
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