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Caso Navalny, dopo il fiasco della visita a Mosca, Borrell alza il tiro: «Possibili sanzioni contro la Russia»

09 Febbraio 2021 - 18:45 Riccardo Liberatore
Intervenendo alla plenaria del Parlamento, l'alto rappresentante per l'Unione Europea ha adottato un tono meno conciliante nei confronti della Russia rispetto a qualche giorno fa

Dopo il fiasco della visita a Mosca per chiedere il rilascio dell’oppositore di Putin, Alexei Navalny, finita senza la sua scarcerazione ma con l’espulsione di tre diplomatici europei, l’alto rappresentante per l’Unione europea Josep Borrell apre alla possibilità di nuove sanzioni nei confronti della Russia. Il prossimo passo sarà la riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue del 22 febbraio e, come ha dichiarato Borrell, in quell’occasione «starà agli Stati membri decidere i passi da fare, ma sì, questo potrebbe includere le sanzioni».

Borrell: «I pilastri tradizionali delle relazioni con la Russia stanno venendo meno»

Le dichiarazioni di Borrell arrivano dopo che 80 europarlamentari di diversi schieramenti hanno sottoscritto una lettera in cui chiedevano alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen di intervenire per chiedere le dimissioni dell’alto rappresentante. Borrell non ha voluto commentare direttamente, ma non si è risparmiato nel criticare la Russia. «Il governo russo sta percorrendo una china autoritaria pericolosa – ha dichiarato Borrell -. Si restringe lo spazio per la società civile e per le libertà di espressione e sembra non esserci spazio per lo sviluppo di alternative democratiche. Le autorità russe nel caso Navalny hanno dimostrato come siano spietate nell’affrontare casi di questo governo».

Se durante il loro incontro il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov aveva definito l’Unione europea un «partner inaffidabile», Borrell era stato più possibilista, dichiarando che c’erano diversi punti su cui le due parti potevano collaborare. Intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo, l’Alto rappresentante però non è voluto essere da meno. «C’è una profonda delusione e una crescente sfiducia tra l’Ue e la Russia – ha dichiarato Borrell -. Molti dei tradizionali pilastri delle relazioni tra l’Ue e la Russia stanno venendo meno».

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