Consultazioni, vaccino prioritario per le scuole e stop alla flat tax: il programma Draghi prende forma
Nella seconda giornata di consultazioni il presidente incaricato Mario Draghi inizia a dare una linea ai partiti. Secondo quanto emerso dagli incontri, l’ex presidente della Bce sta cominciando a definire il programma di governo: la riforma fiscale dovrebbe prevedere «una rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni» all’insegna della «progressività» per rilanciare la lotta contro «il male endemico» dell’evasione. Un provvedimento dunque lontano dalla linea del centrodestra che continua a chiedere una flat tax.
Sul tema scuola Draghi avrebbe proseguito nel solco delle consultazioni di ieri: rimodulazione del calendario scolastico, sbloccando anche i concorsi, e mettendo in campo un piano di vaccini adeguato. Il premier incaricato avrebbe infatti detto ai partiti che gli insegnanti e il personale scolastico devono rientrare tra le categorie a cui somministrare con urgenza i vaccini, proprio per permettere una ripresa continuativa delle lezioni, implementando i tamponi rapidi per gli studenti. In tutte le riunioni, in ogni caso, il filo conduttore rimane l’Europa e l’importante piano di riforme da attuare con il Recovery plan, sottolineando l’importanza di un’occasione quasi unica.
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