Draghi chiude il secondo giro di consultazioni. Berlusconi: «Salvini saggio, i Cinque stelle sono infantili»
Conferma il proprio sostegno a Mario Draghi, plaude alla virata europeista dell’alleato Matteo Salvini, bacchetta il Movimento 5 stelle, definito «infantile». In attesa del colloquio odierno tra la delegazione di Forza Italia e il premier incaricato, nell’ambito del secondo giro di consultazioni per la formazione del nuovo esecutivo, Silvio Berlusconi ha commentato così dalle pagine de la Repubblica l’apertura della Lega all’ex governatore della Bce: «Sono contento che un grande partito come la Lega abbia maturato questa scelta. Non so se definirla una svolta, in fondo la Lega ha già governato con i Cinque stelle, ma è certamente un atto di saggezza che anche in Europa sarà apprezzato».
«Questa non è un’alleanza con il M5s»
Parlando del M5s, invece, l’ex premier ha usato ben altri toni, sottolineando come le «dimostrazioni di infantilismo politico non meritino neppure un commento. Piuttosto, direi che spiegano il declino di quel Movimento. Del resto, questa non è un’alleanza con i Cinque stelle, che per noi sarebbe inconcepibile. È la risposta ad un’emergenza. Immagino che anche i più consapevoli tra loro se ne rendano conto». Berlusconi ha detto poi di auspicare «un giusto equilibrio di competenze tecniche e di rappresentanza politica».
«Draghi? Persona garbata e di grande cultura»
Quanto alla figura di Draghi, Berlusconi ha commentato: «In tutte le sedi nazionali e internazionali ho visto una persona misurata, garbata, affabile, rispettosa dei ruoli, di grande cultura e di grande capacità nel gestire le situazioni complesse. Non si è mai tirato indietro quando gli abbiamo chiesto di guidare in momenti difficili prima la Banca d’Italia e successivamente la Bce. In quella veste avrebbe salvato l’Euro e in particolare il nostro Paese». «Su Draghi non mi sono mai sbagliato. E sono certo di non sbagliare neppure questa volta», ha concluso Berlusconi.
Il programma delle consultazioni
Con la giornata di oggi, Draghi chiude il secondo giro di consultazioni: in agenda gli incontri con i partiti principali, inclusi – nel pomeriggio – Pd, Lega e M5s. Si inizia alle 11, con il gruppo Europeisti-Maie-Centro democratico del Senato. Si chiude alle 17.30 il Movimento 5 stelle. Sul fronte pentastellato, è in programma domani e dopodomani il voto sulla piattaforma Rousseau degli iscritti per decidere sull’ingresso del Movimento nel governo Draghi.
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