Tutte le (poche) voci sull’iPhone pieghevole. Dal modello a conchiglia allo schermo autoriparante
Manca ancora tanto. Tantissimo. Come da tradizione, Apple ha scelto settembre come mese per lanciare i suoi nuovi modelli di iPhone. Come da tradizione, dai forum dai siti specializzati trasudano con mesi di anticipo spoiler e leak dei nuovi modelli. Se però negli anni scorsi abbiamo sempre visto una lenta evoluzione dei modelli sfornati da Cupertino, quest’anno potremmo assistere a un salto di specie. Secondo le indiscrezioni e i mockup che stanno circolando Apple sarebbero pronta a lanciare sul mercato i suoi primi modelli di smartphone con lo schermo pieghevole.
Le caratteristiche del nuovo modello di iPhone
Le prime voci sull’iPhone pieghevole hanno cominciato a girare nel 2020. Certo, questo dato temporale vale se non teniamo conto di tutte le speculazioni fatte negli ultimi anni dai fan di Apple. Il 31 dicembre il quotidiano United Daily News di Taiwan ha anticipato che Apple avrebbe commissionato alla società cinese Foxconn due prototipi di smartphone pieghevoli. Uno che un’apertura definita in gergo a conchiglia, l’altro invece con un’apertura a libro. Giusto per fare dei paragoni con i modelli esistenti, uno sarebbe simile al Samsung Galaxy Z Flip, l’altro al Samsung Galaxy Fold.
Colorazioni e modelli. Le conferme di Jon Prosser
YouTube | Le anticipazioni di Jon Prosser
Un mese dopo è arrivata la conferma di Jon Prosser, blogger noto per avere sempre notizie di prima mano dagli ambienti Apple. Stando a quanto riportato da Prosser sul canale YouTube Front Page Tech, Apple non solo avrebbe in cantiere lo smartphone pieghevole ma avrebbe anche già scelto su che modello puntare: tra i due prototipi su cui era al lavoro, Cupertino avrebbe deciso infatti per lo smartphone a conchiglia. E non solo. L’idea degli ingegneri guidati da Tim Cook sarebbe quella di puntare su una linea di modelli colorati, distaccandosi dalle finiture più lussuose riservate ai top di gamma. Esattamente come successo per gli iPhone 5C.
Lo schermo e i brevetti
Altri indizi sul nuovo dispositivo in cantiere sono arrivati dai due brevetti depositati a febbraio e a ottobre 2020. In entrambi i casi si tratta di tecnologie per gli schermi flessibili. Nel febbraio 2020 Apple ha aggiornato un brevetto depositato nel 2015 per evitare di creare una piega in mezzo allo schermo negli smartphone. Nell’ottobre 2020 invece una tecnologia che permette agli schermi pieghevoli di ripararsi da soli. Qui sembra di essere nel campo della fantascienza ma secondo i documenti lasciati all’United States Patent and Trademark Office sembra che gli schermi siano costruiti in un materiale che è in grado di scaldarsi e ricomporsi per aggiustare piccoli graffi o fratture.
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