Il de profundis di Bugani per il M5s dopo il sì al governo Draghi: «Forse era solo un sogno»
Un lungo de profundis per il M5s. Max Bugani, ex socio di Davide Casaleggio e volto storico dei pentastellati, lo ha pubblicato su Facebook citando liberamente dalla canzone di Giorgio Gaber Qualcuno era comunista. Il post di Bugani arriva il giorno dopo la scelta di Alessandro Di Battista di lasciare il Movimento, a seguito del voto degli iscritti che ha approvato il sostegno al nascente governo guidato da Mario Draghi. «Qualcuno era 5 stelle perché Berlusconi, Renzi, Formigoni e Belsito non erano brave persone», si legge tra le altre cose nel post. E ancora: «Qualcuno era 5 stelle perché non ne poteva più di quarant’anni di governi di ogni colore venduti e in trattativa con la mafia», «Qualcuno era 5 stelle perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perché sentiva la necessità di una morale diversa. Forse era solo una forza, un volo, un sogno».
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QUALCUNO ERA 5 STELLE Qualcuno era 5 stelle perché era stato al Vday nel 2007 Qualcuno era 5 stelle perché amava Beppe…
Pubblicato da Massimo Bugani M5S su Venerdì 12 febbraio 2021
Ieri sera su Rousseau è passata la linea governista – sostenuta tra gli altri da Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Vito Crimi – favorevole ad appoggiare un esecutivo Draghi con 44.177 sì (59,3%) e 30.360 no (40,7%). Un passaggio complicato per il M5s, che rischia di perdere pezzi e consensi, come ha detto oggi, in un’intervista al Corriere della Sera, lo stesso Casaleggio: «Chi oggi guida l’azione politica del Movimento dovrà fare in modo di non gestire questo momento con arroganza o la larga parte contraria a questa scelta potrebbe allontanarsi».
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