Salvini avverte i ministri del nuovo governo: «Speranza e Lamorgese o cambiano marcia o avranno bisogno di aiuto»
Sono passate poche ore da quando Mario Draghi ha annunciato la sua lista di ministri. Eppure già cominciano ad arrivare gli avvertimenti dai leader della maggioranza. Matteo Salvini, in collegamento con Enrico Mentana, ha chiarito che sarà necessario un cambio di rotta per i ministri confermati: «Speranza alla Salute e Lamorgese agli Interni o cambiano marcia o se andranno avanti come nell’ultimo anno e mezzo avranno bisogno di aiuto e sostegno». In ogni caso Salvini ha garantito che, al momento, lavorerà per portare avanti il nuovo esecutivo: «Il Paese ha bisogno di salute, lavoro e riapertura. In questo momento l’Italia chiama. Forse stare fuori sarebbe stato partiticamente più utile». Salvini ha anche dichiarato di aver lavorato durante le consultazioni sui temi, non sui nomi: «Io non ho mai dato fogliettini con nomi e cognomi al professor Draghi. Abbiamo chiesto il ministero per la Disabilità. Ed è stato creato. E poi abbiamo chiesto il ministero del Turismo. Non vediamo l’ora di cominciare». Più diplomatico Silvio Berlusconi che invece si è tenuto su un commento bilanciato: «Forza Italia farà la sua parte. Accolgo infatti con soddisfazione la nomina a ministri Renato Brunetta, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna, sicuro che si impegneranno con l’abituale dedizione portando un contributo di competenza e di esperienza all’azione dell’intero governo Draghi».
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