Solinas ci riprova, altra sfida al governo: in Sardegna per l’estate solo negativi e vaccinati
Non c’è ancora nessun accordo su un eventuale passaporto sanitario da esibire per gli spostamenti all’interno dell’Ue. Ma se da Bruxelles si tratta ancora solo di un’ipotesi, in Italia c’è chi è pronto a richiedere un certificato di avvenuta vaccinazione. È il governatore della Sardegna, Christian Solinas, a tornare su un tema che il presidente aveva proposto già la scorsa estate con l’obbligatorietà dei test per gli arrivi in porti e aeroporti. «Chi entra in Sardegna dovrà presentare un certificato di negatività o di avvenuta vaccinazione, il sistema dei controlli partirà ben prima dell’inizio della stagione estiva», dice Solinas a L’Unione Sarda. Secondo il quotidiano la Regione sarebbe già a lavoro su questa misura.
«La situazione epidemiologica è in miglioramento, stiamo portando avanti gli screening di massa e le vaccinazioni, ci sono più luci che ombre e le condizioni per uscire da questo incubo – dice Solinas al quotidiano – ma allo stesso tempo dobbiamo difenderci in ogni modo da queste varianti del virus che preoccupano e dall’eventualità che entrino in casa nostra. Per tutte queste ragioni, è necessario un modello di tutela della salute dei sardi e delle attività economiche, costruito proprio sulle certificazioni sanitarie. Modello che introdurremo nel giro di breve tempo».
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