In Veneto tornano a salire contagi e decessi. Zaia: «I ricoveri migliorano da gennaio, anche senza lockdown»
Aumentano i morti e i nuovi positivi segnalati nelle ultime 24 ora in Veneto: come comunicato dal presidente di Regione Luca Zaia nella consueta conferenza stampa sulla situazione Covid, rispetto a ieri si registrano +42 decessi e +638 positivi. Ieri l’aumento era stato di 11 vittime e 241 nuovi casi. I nuovi tamponi sono stati 35.030, per un’incidenza dei positivi sui test dell’1,82%. In tutto, i tamponi molecolari fatti in Regione sono 3.985.023, mentre gli antigenici rapidi sono in tutto 2.924.104.
Diminuiscono ancora i ricoveri: a oggi sono in tutto 1.518, di cui 136 pazienti in terapia intensiva (-12) e 1.382 pazienti ordinari (-51). «Nonostante qualcuno inneggi al lockdown – ha detto Zaia riferendosi implicitamente alle dichiarazioni di Walter Ricciardi – dal primo gennaio registriamo un calo continuo degli ospedalizzati senza aver imposto alcun confinamento». Gli attualmente positivi in isolamento sono 24.253 (322.354 dall’inizio del monitoraggio). Rimane comunque la preoccupazione per le variante: «Se arriveranno ci saranno molte turbolenze. A scuola rimaniamo al 50% almeno fino al 5 marzo, data di scadenza del Dpcm».
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