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Coronavirus, al via in Giappone la campagna vaccinale. In Sudafrica le prime dosi di Johnson & Johnson

17 Febbraio 2021 - 06:32 Redazione
Tokyo prevede di immunizzare 3,7 milioni di operatori sanitari entro marzo. Ma c'è l'incognita Pfizer. Il Sudafrica riparte dopo lo stop ad AstraZeneca

GIAPPONE

EPA/BEHROUZ MEHRI / POOL | Il direttore del Tokyo Medical Center, Kazuhiro Araki, parla con i giornalisti dopo aver ricevuto il vaccino.

Da aprile la vaccinazione degli over 65

Ha preso il via oggi, 17 febbraio, la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 in Giappone, quando mancano poco più di cinque mesi all’inizio delle Olimpiadi in programma a Tokyo. Si inizia con 40 mila somministrazioni del vaccino Pfizer ad altrettanti operatori sanitari. Seguiranno, a marzo, circa 3,7 milioni tra medici e infermieri. La sfida principale sarà l’immunizzazione, a partire da aprile, di 36 milioni di persone over 65, che rappresentano il 28% della popolazione giapponese.

Al momento, Tokyo ha prenotato complessivamente 540 milioni di dosi da Pfizer, Moderna e AstraZeneca, che sulla carta sono largamente sufficienti a vaccinare i circa 126 milioni di abitanti del Giappone. Pesa, tuttavia, l’incognita legata ai possibili ritardi. Come fa notare la stampa del Paese, infatti, il buon esito della campagna vaccinale dipende in gran parte dal rispetto delle forniture delle dosi, provenienti dall’Unione europea, da parte di Pfizer. Il colosso statunitense, a oggi, è l’unica azienda farmaceutica ad avere incassato l’approvazione del vaccino anti-Covid da parte delle autorità nipponiche.

SUDAFRICA

EPA/GCIS | Il ministro della Salute del Sudafrica, Zweli Mkhize.

Il dietrofront sul vaccino di AstraZeneca

Sono arrivate in Sudafrica, nella notte del 17 febbraio, le prime dosi del vaccino anti-Covid di Johnson & Johnson. Il lotto iniziale è composto da 80.000 dosi del vaccino, che richiede una singola somministrazione e che non è ancora stato autorizzato per uso generale. Le prime dosi saranno somministrate agli operatori sanitari a partire da questa settimana.

Il Sudafrica ha deciso di dare il la alla propria campagna di vaccinazione con il vaccino di Johnson & Johnson dopo lo stop – il 7 febbraio scorso – ad AstraZeneca, basato su uno studio che definiva «limitata» l’efficacia della formula della casa anglo-svedese sulla variante locale del Coronavirus. Il Sudafrica, dunque, ha annunciato l’intenzione di mettere in vendita o scambiare un milione di dosi del vaccino AstraZeneca acquistate prima dello stop. Il ministro della Salute Zweli Mkhize ha affermato che «ci sono già alcuni Paesi che chiedono di comprarle».

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