Il vaccino AstraZeneca anche agli over 55: via libera dall’Aifa ma solo fino a 65 anni
Come previsto e anticipato, alla fine è arrivato l’ok dalla Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco alla somministrazione del vaccino anti Coronavirus prodotto da AstraZeneca anche alle persone che hanno più di 55 anni e fino ai 65 anni in buone condizioni di salute. Attesa per venerdì 19 febbraio la circolare del ministero della Salute che dovrebbe recepire le nuove indicazioni. Per i soggetti più anziani e per le persone più fragili si ribadisce invece la somministrazione in Italia dei vaccini a mRNA di Pfizer e Moderna.
L’azienda ha spiegato nei giorni scorsi di avere avuto dall’Organizzazione mondiale della Sanità il via libera all’utilizzo in emergenza nei maggiorenni, incluse le persone con più di 65 anni. Un usso che prevede la seconda somministrazione in un intervallo di tempo che va dalle quattro alle 12 settimane, regime che «si è dimostrato sicuro ed efficace nella prevenzione del Covid-19 sintomatico, senza casi gravi e senza ricoveri oltre 14 giorni dopo la seconda dose». L’Oms raccomanda anche l’uso del vaccino nei Paesi in cui sono prevalenti nuove varianti Covid, inclusa quella scoperta in Sudafrica.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, aveva dichiarato oggi nella consueta conferenza stampa che la sua regione avrebbe deciso di somministrare Astrazeneca anche agli over 55: «C’è già uno studio che afferma che con la seconda dose AstraZeneca dà l’85% di risposta anticorporale. Quindi siamo nell’ambito di un vaccino che funziona».
In copertina EPA/ARSHAD ARBAB
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