Vaccini in Lombardia, le prime dosi ad Alma (107 anni) e suor Annetta (101) – Le foto
Suor Annetta Gervasoni compirà 101 anni il prossimo 20 febbraio. Alma Molinari, invece, classe 1913, ne ha già compiuti 107. Sono le due cittadine lombarde più anziane in assoluto che oggi hanno ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer contro il Coronavirus, rispettivamente all’Ats di Seriate, in provincia di Bergamo, e all’ospedale di Cremona. Presente il coordinatore del piano vaccini anti-Covid di Regione Lombardia, Guido Bertolaso. Al Fatebenefratelli di Milano, tra i primi vaccinati, anche la senatrice a vita Liliana Segre.
Una storia d’altri tempi quella di Alma: vedova dall’età di 46 anni, vive con la figlia Vilma che ha 86 anni. Remo, il marito, lo ha conosciuto a Cremona. La Seconda guerra mondiale li ha separati dall’inizio: «Si sono sposati per procura, si usava così all’epoca», ha raccontato il nipote Giovanni Ratti, «il nonno era arruolato nell’esercito, impegnato nella Campagna d’Africa. Era il 1940». La passione di Alma è il cucito, ha fatto la sarta per tutta la vita. Ancora oggi ago e filo sono il suo passatempo preferito. Cuce abiti per le bambole e fodere per i cuscini.
La fase 1 ter della campagna vaccinale lombarda, che coinvolge gli over 80, è iniziata questa mattina. Nei 74 centri vaccinali distribuiti in tutta la regione si sono messi in coda i primi dei 4 mila “grandi anziani” (over 100 e d’età compresa tra 99 e 90 anni) cui verrà somministrata la dose iniziale, accompagnati da figli, nipoti o badanti. «Ho già fatto.
Speriamo a questo punto che sia finito tutto», ha detto una signora accompagnata dalla figlia all’uscita dal centro vaccinale dell’ospedale Sacco di Milano, «è andata bene, adesso mi sento più sicura». Occorre comunque ricordare che il vaccino, per essere efficace, richiede un richiamo entro 21 giorni.
A Milano i punti in cui vengono somministrate le dosi sono sette: Fatebenefratelli, Gaetano Pini, Besta, Sacco, Niguarda, Trivulzio e l’ospedale militare di Baggio dove, a partire da questo pomeriggio alle 14, l’Azienda socio sanitaria territoriale (Asst) Santi Paolo e Carlo vaccina assieme all’Esercito. Gli over 80 che non possono muoversi da casa perché costretti a letto, invece, riceveranno il vaccino a domicilio.
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