Scontri in Birmania, Facebook chiude la pagina dell’esercito: «Ha violato le regole sulla violenza»
L’account gestito dall’esercito della Birmania è stato chiuso su decisione di Facebook: una scelta legata al colpo di stato e alla repressione della manifestazioni da parte dei militari che ieri, 20 febbraio, ha portato alla morte di due persone. La pagina in questione si chiama Tatmadaw – True News Information Team e, secondo quanto spiegato da Facebook in una nota, ha più volte «violato le regole della comunità che vietano l’incitamento alla violenza». Intanto migliaia di persone sono scese nelle strade delle principali città birmane anche oggi, 21 febbraio.
Dopo il golpe del 4 febbraio scorso, quando la giunta militare ha arrestato Aung San Suu Kyi e preso il potere, nel corso delle ultime settimane, gli scontri tra manifestanti e militari hanno preso una piega talmente drammatica che diversi Paesi hanno richiesto un periodo una tregua. Tra gli effetti collaterali della protesta, quello dei dipendenti statali che si rifiutano di lavorare; gli automobilisti si oppongono al passaggio di veicoli militari. Poi ci sono gli hacker che prendono di mira le aziende controllate dall’esercito. Ogni mossa organizzata dai civili trova ispirazione sul passaparola nato sui social network.
Una delle città prese di mira è quella di Myitkyina, nel nord della Birmania. Tensioni anche nelle aree del Kachin e quelle della capitale dove si registrano gli episodi più gravi e gli arresti, con pattugliamenti e circolazione di mezzi militari nelle strade. A Mandalay due manifestanti sono stati uccisi e almeno trenta persone sono rimaste ferite nel corso degli scontri.
Leggi anche:
- «Abbasso la dittatura militare»: in Myanmar si allargano le proteste contro il golpe
- Montano le proteste contro i militari in Myanmar. Idranti contro i manifestanti – Il video
- La resistenza dei ragazzi contro i generali in Myanmar: «Rimaniamo svegli per sventare gli arresti, suoniamo le padelle per lanciare l’allarme»
- Myanmar, scontri alle proteste dopo il golpe: i militari sparano sui manifestanti. Arrestati 5 giornalisti – Il video
- Scontri dopo il golpe in Myanmar, la prima vittima è una manifestante di 20 anni – Il video
- Braccio di ferro Cina-Onu sul colpo di Stato in Myanmar: Pechino blocca la condanna del Consiglio di Sicurezza
- Il video della influencer che fa lezione di aerobica durante il golpe in Myanmar
- Ascesa e caduta di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace arrestata dall’esercito in Myanmar
- Golpe militare in Myanmar, arrestata Aung San Suu Kyi: «Non accettatelo: protestate contro il colpo di Stato»
- Il tramonto di Aung San Suu Kyi. L’Europa la sospende dal Premio Sakharov per il genocidio dei Rohingya