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Coronavirus, solo in California 50 mila vittime: Biden prolunga l’emergenza nazionale. Brasile piegato da una variante: superati i 250 mila morti

25 Febbraio 2021 - 06:33 Redazione
Il presidente americano estende lo stato di emergenza oltre il primo marzo. L'Amazzonia è nel pieno della sua seconda ondata e il numero delle vittime del 2021 ha già superato quello di tutto lo scorso anno

I contagi da Coronavirus registrati in tutto il mondo sono arrivati a quota 112.553.181 dall’inizio della pandemia, le vittime a livello internazionale sono 2.497.406. A rendere noti gli ultimi numeri aggiornati è l’osservatorio della Johns Hopkins University nel suo monitoraggio della pandemia nel mondo. I più colpiti dal virus in assoluto sono gli Stati Uniti, con 28.334.981 casi accertati e 505.808 morti, un quinto di tutte le vittime nel mondo.

USA

EPA/Oliver Contreras | Anthony Fauci

Biden: «Il virus continua a causare rischi a salute e sicurezza»

Il presidente americano Joe Biden estende l’emergenza nazionale legata alla pandemia da Coronavirus. «Il Covid 19 continua a causare significativi rischi alla salute pubblica e alla sicurezza del Paese – si legge in una nota del capo della Casa Bianca -. Per questo l’emergenza nazionale dichiarata il 13 marzo 2020, e iniziata l’1 marzo del 2020, deve continuare a restare in effetto dopo l’1 marzo 2021». Biden invita nuovamente i cittadini a osservare le misure per evitare il rischio di contagio e annuncia che nelle prossime settimane saranno consegnate 25 milioni di mascherine ai centri sanitari comunitari, oltre a scorte alimentari per i poveri in tutto il Paese.

Nuova variante a New York, timore per i vaccini

Intanto potrebbe indebolire l’efficacia dei vaccini la nuova insidiosa mutazione del Coronavirus che si sta rapidamente diffondendo a New York. A sostenerlo in un articolo è il New York Times che cita due studi, uno di Caltech e uno della Columbia. La nuova variante Covid è chiamata B.1.526 e contiene una mutazione che potrebbe aiutare il virus a schivare il sistema immunitario, cosa che potrebbe rendere vani gli sforzi per la campagna vaccinale in corso.

La California supera i 50.000 morti: è il primo stato negli Usa

La California è il primo Stato americano a sfondare il tetto delle 50.000 vittime. La soglia viene superata in concomitanza alla rapida diffusione della variante Covid individuata in California nel corso dell’inverno. La mutazione del virus californiana rappresenta il 50% delle infezioni attualmente attive in 44 diverse contee del Paese.

BRASILE

Ansa | San Paolo, Brasile.

Il Paese ha superato le 250 mila vittime

Il Brasile ha superato la soglia delle 250 mila vittime legate al Covid dall’inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore, il Paese sudamericano ha registrato 1.428 decessi e 66.588 nuovi contagi. Dall’inizio della diffusione del virus un anno fa, il bilancio delle vittime è arrivato a quota 250.036 a fronte di 10.324.463 casi in totale.

I decessi del 2021 in Amazzonia superano già quelli del 2020

Le vittime legate al Covid registrate nei primi 54 giorni del 2021 nello Stato brasiliano dell’Amazzonia hanno già superato quelle dell’intero anno 2020. A renderlo noto è la Fondazione di vigilanza della salute dello Stato. Solo in questi primi due mesi del 2021, i decessi legati all’infezione da Coroanvirus sono stati 5.288 contro le 5.285 vittime registrate da marzo a dicembre del 2020.

A causa di una variante autoctona conosciuta nel mondo come variante brasiliana, lo Stato dell’Amazzonia sta affrontando da gennaio una seconda ondata di Covid-19. L’accesso alle cure è tra i più grandi punti interrogativi per la popolazione. Nella capitale Manaus il mese scorso si sono viste scene di protesta per la mancanza di ossigeno negli ospedali. Il governo federale ha trasferito centinaia di pazienti Covid in strutture sanitarie di altri Stati e in tutto il Paese è scattata una gara di solidarietà per inviare bombole di ossigeno per i pazienti Covid dell’Amazzonia.

CUBA

ANSA/FILIPPO VENEZIA | L’Avana, Cuba.

Avviata la produzione per la fase tre del vaccino candidato Abdala

Cuba ha cominciato la produzione su larga scala nei laboratori Aica di Abdala, il vaccino candidato contro il Covid sviluppato dal centro di ingegneria generica e biotecnologia. Su Twitter il dottor Eduardo Martínez Díaz, presidente di BioCubaFarma, ha spiegato che il quantitativo di vaccino che sarà prodotto nei prossimi giorni sarà usato per la sperimentazione della fase tre del vaccino.

Il primo febbraio era invece cominciata la fase due della sperimentazione clinica di Abdala nell’ospedale Saturnino Lora di Santiago de Cuba con un processo di sperimentazione che ha riguardato 760 volontari. La direttrice generale di Cigb, Marta Ayala µvila, ha ribadito che Cuba conta attualmente la sperimentazione di quattro vaccini contro il Covid-19: Soberana 1 e Soberana, sviluppati dall’Istituto Finlay, Abdala e Mambisa, prodotti dal Cigb. Tra questi quattro candidati vaccini, qualche giorno fa, anche Soberana 2 è entrato in fase di produzione su vasta scala per iniziare a marzo la sua fase tre di sperimentazione.

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