Coronavirus, in Lombardia anche Valgoglio diventa zona rossa: tamponi per tutti gli abitanti
Da oggi alle 18 anche Valgoglio, piccolo paese in provincia di Bergamo, diventa zona rossa a causa della crescita dei contagi da Coronavirus. La Regione Lombardia lo ha deciso dopo una riunione con il sindaco, Angelo Bosatelli, e le autorità sanitarie. Diventano così quattro i Comuni lombardi oggetto di chiusure locali: gli altri sono Bollate in provincia di Milano, Mede in provincia di Pavia e Viggiù in quella di Varese. Tutta la provincia di Brescia è invece sottoposta alle restrizioni della zona arancione rafforzata.
Le zone rosse in Lombardia
In paese 36 positivi su 586 abitanti
A Valgoglio vivono 586 persone e ci sono 36 casi di Coronavirus. Fra questi due sorelle che frequentano rispettivamente la scuola materna e la primaria. Anche per questo il sindaco, prima del via libera alla zona rossa, ne aveva già deciso la chiusura. Il primo cittadino, proprio di fronte all’impennata dei contagi, aveva chiesto all’Ats di Bergamo di poter tamponare tutta la popolazione, ricevendo in un primo momento una risposta negativa.
Tamponi per tutti i residenti
«La nostra intenzione – ha spiegato Bosatelli all’Eco di Bergamo – era quella di effettuare, a nostre spese, uno screening massivo di tutta la cittadinanza, per comprendere la reale situazione sanitaria in cui versa Valgoglio». Ora il governatore lombardo, Attilio Fontana, «ha assicurato che questo screening sarà a carico della Regione, che faciliterà anche la vaccinazione della nostra popolazione». Intanto, nella palestra del paese, sono partiti i tamponi per gli studenti che frequentano le scuole in altri Comuni: 7 alunni delle elementari, 15 delle scuole medie e 32 delle superiori.
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