Allarme terza ondata, Speranza: «Le prossime settimane non saranno facili» – Il video
I segnali sono tutti nella stessa direzione. Lo aveva già annunciato anche il fisico Roberto Battiston. Le prossime settimane non saranno facili. Spinta dalle varianti e dai numeri dei contagi, l’epidemia di Coronavirus potrebbe alzare il tiro e diventare ancora più violenta. A confermare questo scenario anche il ministro della Salute Roberto Speranza: «La curva dei contagi sta risalendo in modo significativo e abbiamo bisogno ancora di batterci con energia». Durante un evento organizzato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) ha spiegato che i territori a rischio sono molti in questo momento: «Da tutte le regioni arrivano segnalazioni di una curva che risale. Basta vedere i numeri dei contagi dell’ultima settimana, che sono cresciuti in maniera significativa rispetto alle settimane precedenti».
E se i numeri dei nuovi contagi continuano a salire, quelli della campagna vaccinale non riescono ancora a decollare: «Sono settimane in cui abbiamo una campagna vaccinale da accelerare, che oggi ha numeri che vanno in una direzione giusta ma che devono ancora crescere. L’accelerazione della campagna vaccinale – ha continuato il ministro – ci consentirà di uscire in modo strutturale da questa vicenda, ma le prossime settimane saranno settimane non facili e dobbiamo riconoscerle per quelle che sono».
I dati sulla campagna vaccinale in Italia
Secondo il portale gestito dal ministero della Salute, il numero di somministrazioni in Italia ha superato la quota di 4,3 milioni di dosi. Il numero totale dei vaccinati però è (ovviamente) più basso, fermo a 1,4 milioni. Numeri lontanissimi dagli annunci del governo nei mesi scorsi. Il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri infatti annunciava che «entro marzo vaccineremo 7 milioni di persone». E Mario Draghi ha caricato ulteriormente la posta, annunciando che nel secondo trimestre dell’anno si arriverà a 600 mila somministrazioni al giorno. Fino ad ora ne sono state fatte 537 mila alla settimana.
Video: Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev
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