In Veneto 603 nuovi casi e 5 decessi. Zaia: «L’Italia diventa arancione perché le scuole restano aperte»
Nelle ultime 24 ore in tutta la regione Veneto si sono registrati 603 positivi al Coronavirus. Su oltre 10 mila tamponi fatti, l’incidenza è arrivata al 5,7%, secondo l’ultimo bollettino regionale. Il numero totale dei ricoveri in ospedale di pazienti affetti da Coronavirus è 1.334. Di questi 1 195 si trovano in area non critica, mentre 139 in area critica. Il numero di pazienti in rianimazione è in crescita. Secondo il dottor Luciano Flor «Nell’ultima settimana il numero dei ricoverati in terapia intensiva è aumentato di una decina di malati». I decessi da ieri sono stati 5.
Il governatore veneto Luca Zaia ha spiegato che il numero maggiore di positivi, sia in Veneto che nel resto dell’Italia è legato soprattutto alla riapertura delle scuole: «L’Italia si sta colorando di arancione. Abbiamo un Rt che è salito perchè la presenza delle scuole aperte, le buone temperature e l’inizio delle vita sociale ha portato a un aumento di questo indice. Il primo fattore credo però sia proprio la riapertura delle scuole». E ancora: «Ovviamente i ragazzi non hanno colpe ma con gli istituti aperti c’è il rischio concreto che si sposti l’infezione da una famiglia all’altra. Sappiamo che chiudere la scuola è una sconfitta. Abbiamo l’obbligo di tenere i ragazzi in sicurezza».
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