Papa Francesco a Mosul tra le macerie della guerra: «È crudele che la culla della civiltà sia stata colpita da una tempesta disumana»
La prima tappa (di oggi) di Papa Francesco è stata a Mosul. Si è spostato da Baghdad al nord dell’Iraq tra i cristiani perseguitati dall’Isis. Se a Mosul ha pregato per le vittime delle guerre e del terrorismo, a Qaraqosh – dove arriverà tra poco – incontrerà i cristiani cacciati dalle loro case dall’Isis (e lo farà in una chiesa che l’Isis aveva devastato e trasformato in un poligono di tiro) per poi finire a Erbil, nel Kurdistan iracheno, con la Messa allo Stadio.
La diretta video
Città blindata, militari nelle strade
Le immagini che Papa Francesco si è trovato davanti sono quelle delle macerie della guerra a Piazza delle Chiese, a Mosul. Le strade portano ancora i segni della devastazione. Intanto c’è massima allerta: città blindata, strade vuote, presenti militari e polizia mentre in piazza accedono solo persone precedentemente registrate per partecipare all’evento.
Cosa ha detto Papa Francesco
«Il tragico ridursi dei discepoli di Cristo, qui e in tutto il Medio Oriente, è un danno incalcolabile non solo per le persone e le comunità interessate ma anche per la stessa società che si lasciano alle spalle» ha detto il Pontefice che poi ha proseguito: «Qui a Mosul le tragiche conseguenze della guerra e delle ostilità sono fin troppo evidenti. Com’è crudele che questo Paese, culla di civiltà, sia stato colpito da una tempesta così disumana con antichi luoghi di culto distrutti e migliaia di persone, musulmani, cristiani, yazidi che sono stati annientati dal terrorismo».
«Non uccidere nel nome di Dio»
Papa Francesco, infine, ha lanciato un messaggio a chi continua a diffondere violenza: il nome di Dio non può essere invocato per uccidere. «Se Dio è il Dio della vita, e lo è, a noi non è lecito uccidere i fratelli nel suo nome. Se Dio è il Dio della pace, e lo è, a noi non è lecito fare la guerra nel suo nome», ha detto, fermandosi a pregare davanti alle rovine della Chiesa siro-cattolica, praticamente devastata.
Foto in copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Leggi anche:
- Iraq, Papa Francesco ha incontrato l’ayatollah Alì al-Sistani: «Lo ringrazio per aver levato la sua voce in difesa dei più deboli»
- Inizia oggi la storica visita del Pontefice in Iraq. Papa Francesco: «Nessuno sia considerato un cittadino di seconda classe»
- Papa Francesco apre i ministeri alle donne ma precisa: «Non saranno mai sacerdoti»
- Papa Francesco alla benedizione Urbi et Orbi in streaming: «Vaccini per tutti, soprattutto per i più vulnerabili nel mondo» – Il video
- Papa Francesco nel libro di Carlo Petrini: «Il buon cibo e il sesso sono piacere divini e vengono da Dio»