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Sanremo 2021, vincono i Maneskin. Battuta la coppia Michielin & Fedez. Terzo Ermal Meta

07 Marzo 2021 - 02:47 Giada Giorgi
A Willie Peyote il Premio della Critica. Riconoscimenti anche per Madame e Colapesce Dimartino. Il racconto della serata

I Maneskin vincono la 71° edizione del Festival

I Maneskin sono i vincitori del Festival di Sanremo 2021 nella categoria campioni. Al secondo posto arrivano Francesca Michielin e Fedez, terzo Ermal Meta. «Una notte rock» ha commentato Amadeus nella commozione totale della giovane band. Il brano Zitti e Buoni ha convinto il pubblico che ha voluto premiare Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan. I quattro ragazzi romani hanno già totalizzato 16 dischi di platino e cinque d’oro, con un secondo posto a XFactor nel 2017. Il 19 marzo sarà la data di uscita del loro album Teatro d’ira – Vol. I. Ad Open prima di salire sul palco avevano detto: «Con Zitti e buoni cantiamo la nobiltà della rabbia». La dedica della vittoria da parte dei ragazzi è arrivata dai loro canali social: «La dedichiamo a quel prof che ci diceva sempre di stare zitti e buoni». I Maneskin hanno vinto il Festival di Sanremo con il 40,7% del televoto. 30,5% la percentuale di preferenze per Francesca Michielin e Fedez, per il terzo posto di Ermal Meta il 28,8% dei voti.

Il terzetto che si gioca la vittoria

I big che concorrono per la vittoria (in ordine sparso):

  • Maneskin
  • Ermal Meta
  • Francesca Michielin & Fedez

La classifica finale dalla 4° alla 26° posizione

  • 4. Colapesce e Dimartino
  • 5. Irama
  • 6 Willie Peyote
  • 7 Annalisa
  • 8 Madame
  • 9 Berti
  • 10 Arisa
  • 11 La Rappresentante di Lista
  • 12 Extraliscio feat Davide Toffolo
  • 13 Lo Stato Sociale
  • 14 Noemi
  • 15 Malika Ayane
  • 16 Fulminacci
  • 17 Max Gazzé
  • 18 Fasma
  • 19 Gaia
  • 20 Coma_Cose
  • 21 Ghemon
  • 22 Renga
  • 23 Gio Evan
  • 24 Bugo
  • 25 Aiello
  • 26 Random

Aiello chiude la gara dei big

Dopo i saluti di Ibra e Lauro, gli ultimi big rimasti in attesa si alternano sul palco: Random, Max Gazzé, Noemi, Fasma e per chiudere Aiello. «Volevo dedicare questa mia esperienza a tutti i meridionali, a quelli con le spalle larghe e il cuore grande» ha detto il cantante calabrese prima di lasciare il palco. Amadeus ha chiuso il televoto, dando di nuovo il benvenuto in teatro a Gaudiano, il vincitore delle nuove proposte, proclamato nella serata di ieri. Il giovane ha dedicato la sua vittoria al padre scomparso due anni fa.

Premio della critica “Mia Martini” e premio “Lucio Dalla”: i vincitori

Willie Peyote con il brano Mai dire mai (La locura) è il campione in gara che si aggiudica il Premio della Critica “Mia Martini”. La scelta è stata della Sala Stampa con 21 voti su 64 testate. Secondi Colapesce e Dimartino con 13 preferenze, terzi Extraliscio feat. Davide Toffolo con 6 voti. Il premio “Lucio Dalla” assegnato dalla Sala Stampa Radio-Tv-Web va invece a Colapesce e Dimartino con Musica Leggerissima. 21 le preferenze espresse per loro su 98 votanti. Secondo Ermal Meta con 12 voti, terza Annalisa con 8. Il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo assegnato dalla commissione musicale del Festival se lo aggiudica Madame con la canzone Voce.

EPA/ETTORE FERRARI| Willie Peyote

Anche Lauro saluta: «La musica è un messaggio di libertà»

Vestito dei suoi panni Achille Lauro ritorna sul palco per ringraziare e salutare il pubblico di Sanremo che lo ha supportato per cinque serate. «Grazie ad Amadeus e alla Rai per avermi scelto» ha detto il cantante, sottolineando l’importanza di esibirsi in un momento così difficile per tutto il mondo della musica e dello spettacolo. «Ho cercato di portare qualcosa che andasse oltre le canzoni, la musica è lo strumento per trasmettere un messaggio di libertà» ha spiegato Lauro, riassumendo le intenzioni del progetto artistico pensato per Sanremo. «A chi critica e denigra non rispondo e mi faccio scivolare tutto addosso. E a chi ancora non riesce a fregarsene dico di reagire semplicemente ignorando la cattiveria».

Zlatan saluta Sanremo: «Spero di non avervi deluso»

Il campione Ibra saluta il teatro e il pubblico da casa ringraziando per «la straordinaria esperienza». Ad Amadeus la riconoscenza più grande per averlo scelto, «spero di non avervi deluso». All’orchestra e a tutta la squadra della kermesse i complimenti del campione, che coglie l’occasione anche di fare gli auguri al figlio. «Fa il compleanno e io sono qui, vedi quanto sei importante?» scherza con il direttore artistico.

Ti amo e Gloria, Umberto Tozzi arriva sul palco

Federica Pellegrini e Alberto Tomba, due campioni come ospiti

«Questa sera lanciamo qualcosa che non è mai accaduto nella storia delle Olimpiadi, il logo di Milano-Cortina 2026 sarà deciso da voi» ha detto al pubblico Amadeus dopo aver accolto i due campioni dello sport, Federica Pellegrini e l’ex sciatore Alberto Tomba. «Proporremo due loghi e il pubblico sceglierà il più bello» ha spiegato la nuotatrice. Il primo logo presentato dalla nuotatrice è un dado multicolore, mentre il secondo proposto dall’ex sciatore è un 26 che richiama i colori della neve.

L’ultimo quadro di Lauro

Achille Lauro non poteva non salutare il teatro con l’ultimo dei suoi dipinti musicaliC’est la vie è il brano scelto per omaggiare il genere musicale classico. Le voci che invadono il palco sono quelle di chi ha criticato e bistrattato il cantante, «Achille Lauro mi fa schifo» si sente. Dal petto di Lauro rose con le spine che pungono e fanno uscire il sangue. «Dio benedica solo noi, esseri umani», la frase conclusiva della performance.

I Maneskin mangiano il palco

«Senza Fiorello non ci sarebbe stato il Festival»

Il premio città di Sanremo viene dato a Rosario Fiorello, un regalo annunciato da Amadeus come ringraziamento per l’aiuto e il sostegno ricevuto durante le difficili settimane di organizzazione. «Senza Fiorello non ci sarebbe stato il Festival» ha detto il direttore artistico allo showman visibilmente emozionato. «Non riesco a scherzare adesso. Sono molto contento, questo è il premio che appartiene a tutti i lavoratori del Festival» ha aggiunto Fiorello.

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Giovanna Botteri racconta la pandemia

«Caro amico ti scrivo cosi mi distraggo un po’», la giornalista e inviata Rai Giovanna Botteri appare sul palco del teatro pronunciando le prime parole dell’Anno che verrà di Lucio Dalla. Un testo che bene si adatta al difficile momento che il mondo intero è costretto a vivere da un anno a questa parte. Inviata a Wuhan nelle settimane più difficili del contagio da Covid-19 la giornalista ha raccontato: «Il nostro mestiere è molto difficile soprattutto quando sei lontano. Puoi solo chiudere gli occhi e provare a vedere i tuoi amici e la tua famiglia, sentire il loro affetto e i loro cuori oltre il posto dove sei, solo così trovi la forza per superare certe realtà». Una soluzione di sopravvivenza emotiva e psicologica che Giovanna Botteri ha consigliato a tutto il pubblico da casa: «Solo sentendoci vicini, anche se distanti, potremo farcela e ce la faremo».

Tutti amano Orietta

La vera star dei giovani del Festival è lei. Orietta Berti evita rigorosamente le scale ma appare scintillante sul palcoscenico cantando ancora una volta per l’adorato marito Osvaldo. Quando ti sei innamorato esplode nel ritornello e sui social è ancora amore a prima nota.

«Questo non è il mio festival ma il vostro», Zlatan ringrazia l’Italia

La gara è andata avanti con Willie Peyote per poi fermarsi di nuovo con la discesa dalle scale di Zlatan Ibrahimovic. Cambio di look per lui, dal bianco al nero brillantinato. «Questo è il mio Festival quindi ve lo voglio dire da solo» ha detto il calciatore guadagnando il centro del palco. «Tutti mi conoscevate già prima del Festival ma sono venuto uguale perché mi piacciono le sfide. Ho vinto 11 scudetti ma ne ho anche perso qualcuno. Sono Zlatan anche senza aver vinto tutte le partite, sono Zlatan quando vinco e quando perdo. Ho fatto più di 500 goal ma ne ho anche sbagliato qualcuno. Il fallimento non è il contrario del successo, il fallimento è una parte del successo».

Il campione ha poi continuando: «La cosa importante è fare la differenza ogni giorno con costanza e concentrazione, ognuno di voi nel suo piccolo può essere Zlatan. Voi tutti siete Zlatan e io sono tutti voi. Questo non è il mio Festival o quello di Amadeus, ma il festival dell’Italia intera». E poi il ringraziamento al Paese: «Grazie Italia, la mia seconda casa».

Ornella Vanoni prende in giro Fiorello e poi incanta

Una ragione in più, La musica è finita, Mi sono innamorato, Domani è un altro giorno. Con questo medley di poesia e musica, Ornella Vanoni è tornata all’Ariston con la gioia e la bravura che la contraddistingue. «L’emozione c’è lo stesso anche se il teatro è vuoto, il pubblico c’è da casa e molto» ha detto l’artista prima di cantare. Un’esibizione forte, senza esitazioni, contro il tempo e l’età. Ornella Vanoni è riuscita ad alternare momenti di grande ironia e di scherzo, «Ma tu canti? Certo che lo fanno proprio tutti» ha detto a Fiorello, per poi immergersi in un’interpretazione intensa come poche. A quel punto la magia.

Insieme a Francesco Gabbani

A raggiungere Ornella Vanoni sul palco è poi Francesco Gabbani. Dal nuovo album Unica della cantante, Un sorriso dentro al pianto è il brano scelto dal duo. «Io sono tutto l’amore che ho dato», una delle frasi in cui Vanoni ha più volte dichiarato di ritrovarsi. Gabbani seduto al piano ha accompagnato con delicatezza la nuova poesia. «In questa pandemia che sembra non avere fine organizzare questo evento è stato importante», ha detto la cantante prima di salutare Fiorello e Amadeus.

L’eleganza di Malika

Arriva la musica leggerissima di Colapesce e Dimartino

I favoriti della sala stampa sono loro. Colapesce e Dimartino con Musica leggerissima giocano la finale del Festival tra i preferiti dei giornalisti musicali che hanno messo il duo al primo posto della classifica nella serata di ieri. «Metti un po’ di musica leggera» il tormentone ormai nei cuori degli utenti del web e non solo. «Sul palco portiamo il nostro inno ai vinti»  avevano detto nell’intervista a Open dei giorni scorsi, «per noi arrivare sul palco di Sanremo dopo dieci anni è una festa, a prescindere dalla gara».

L’Ariston accoglie Serena Rossi

Brava, elegante, bella e intonata. L’attrice Serena Rossi scende le scale del teatro e omaggia Jovanotti con una delle più belle dediche d’amore della canzone italiana, A te. Da Venerdì 12 marzo Serena Rossi andrà in onda su Rai Uno col nuovo show Canzone segreta.

La gara dei big continua

Il giovanissimo Fulminacci ha calcato il palco cantando la sua Santa Marinella. Chitarra e voce, sembra non subire l’emozione della finale. Dopo la doppia performance eseguita ieri per problemi di audio, Francesco Renga ha cantato Quando trovo a te. La Bianca luce nera degli Extraliscio e Davide Taffolo ha continuato la gara prima dell’arrivo di Serena Rossi, prima ospite femminile della serata .

Zlatan torna a passi di danza

Scende le scale sulle note della musica popolare scelta da lui e che lo ha accompagnato per tutte le serate del Festival. Zlatan Ibrahimovic elegantissimo si mostra più sciolto e dopo l’ultimo scalino comincia a ballare insieme al suo amico “Ama”. «Centrocampo Fiorello, in difesa l’orchestra, in attacco Zlatan e Ibra», il fuoriclasse spiega la sua formazione per il Festival. Lauro stopper, Amadeus portiere. «Volevo fare scambio di maglia con Achille ma non si può, è sempre nudo» ha poi concluso, prima di presentare Francesco Renga.

Il favorito Ermal Meta

Ermal Meta è tra i grandi favoriti di questo Festival. Nelle tre serate presenziate, il cantante ha conquistato il primo posto nella classifica generale e in quella della giuria demoscopica. A non averlo premiato nella serata di ieri soltanto la sala stampa. Con Un milione di cose da dirti è salito sul palco della finale, sullo schermo alla sue spalle il testo del brano scritto interamente da lui. Sarà davvero lui il vincitore o il pubblico da casa stravolgerà la classifica?

Il primo momento di show con Fiorello

Sul palco con una riproduzione della giacca originale di Little Tony, Fiorello si è esibito con un medley dei successi più grandi del cantante scomparso nel 2013. «Voglio fare un augurio a chi verrà a condurre il Festival l’anno prossimo» ha detto subito dopo lo showman, «che il teatro possa essere di nuovo pienissimo». Ma il momento serio è durato poco: «Spero che ci sia gente ma spero che andrà malissimo a chi condurrà» ha concluso, facendo ridere l’amico Amadeus.

La gara va avanti, tocca a Gaia, Irama e Gio Evan

Gaia, Irama e Gio Evan gli altri tre big saliti sul palco. I cantanti sembrano più concentrati. Intonazione e performance sono al di sopra del livello degli inizi delle scorse serate. Certo Irama è escluso dall’emozione del live, in quarantena da inizio Festival, anche per la finale ha dovuto presenziare con la video registrazione delle prove generali. D’effetto anche i look, total bianco per Gio Evan e ancora eccentricità per Gaia.

Il momento perfetto di Ghemon, via alla gara dei big

A dare il via alla gara dei campioni c’è Ghemon con il brano Momento Perfetto. «La svolta è quando riesci a capire che non sei secondo a nessuno», ha detto il cantante parlando con Open poco prima di salire sul palco. Due anni fa sul palco dell’Ariston con Rose viola, il cantautore vive oggi la serata della 71° edizione del festival dichiarandosi carico e contento per l’affetto ricevuto. Le posizioni in classifica? «Nessuna ansia, lascio al pubblico la pazienza di capirmi». Ad ascoltare e votare le canzoni stasera ci sarà anche il pubblico da casa.

La Marina militare apre la serata con l’inno d’Italia

«Sarà un momento magico» avevano detto poche ore prima di inaugurare l’ultima serata del Festival di Sanremo 2021. La Banda Musicale della Marina Militare ha aperto le danze con l’esecuzione dell’inno di Mameli. Un omaggio al canto degli italiani da parte dei 102 elementi di uno dei complessi bandistici militari più grandi e longevi d’Italia. «L’orgoglio italiano» ha detto Amadeus dando il via alla serata.

La finale di Sanremo 2021 è arrivata

E’ il giorno della finale di Sanremo 2021. Con la quinta serata del Festival si chiude un’edizione storica, quantomeno per il periodo complesso in cui ha provato a destreggiarsi, non senza difficoltà. Nonostante le poltrone vuote e uno show a volte troppo improvvisato, il teatro dell’Ariston è stato per molti una boccata d’aria. Per altri il simbolo di un tentativo, vano, di inscenare un ritorno alla normalità. Nell’attesa di proclamare il vincitore e di tirare le somme su un evento in grado come pochi altri di unire il Paese, Amadeus – alla sua ultima serata all’Ariston – e Fiorello tornano sul palcoscenico con tutti e 26 i big in gara.

La nota giornalista e inviata Rai Giovanna Botteri, l’attrice Serena Rossi e la giovane cantante Teclia Insolia sono tra le prime ospiti. La signora della musica italiana Ornella Vanoni poi regalerà al pubblico alcuni dei suoi più grandi successi insieme a Francesco Gabbani, mentre per il mondo dello sport, oltre all’immancabile Zlatan Ibrahimovic, scenderanno dalle scale dell’Ariston anche la nuotatrice Federica Pellegrini e il campione di sci Alberto Tomba. Umberto Tozzi, Riccardo Fogli, Michele Zarrillo, Paolo Vallesi e Dardust sono gli altri ospiti musicali attesi durante la serata. Achille Lauro non poteva non salutare il teatro con l’ultimo dei suoi dipinti musicali: C’est la vie il brano scelto per omaggiare il genere musicale classico.

L’ordine di uscita dei cantanti in gara

  • Ghemon Momento perfetto
  • Gaia Cuore amaro
  • Irama La genesi del tuo colore(registrazione video delle prove generali)
  • Gio Evan Arnica
  • Ermal Meta Un milione di cose da dirti
  • Fulminacci Santa Marinella
  • Francesco Renga Quando trovo te
  • Extraliscio feat. Davide Toffolo Bianca luce nera
  • Colapesce/Dimartino Musica leggerissima
  • Malika Ayane Ti piaci così
  • Francesca Michielin / Fedez Chiamami per nome
  • Willie Peyote Mai dire mai (La Locura)
  • Orietta Berti Quando ti sei innamorato
  • Arisa Potevi fare di più
  • Bugo E invece si
  • Maneskin Zitti e buoni
  • Madame Voce
  • La Rappresentante di Lista Amare
  • Annalisa Dieci
  • Coma_Cose Fiamme negli occhi
  • Lo Stato Sociale Combat Pop
  • Random Torno a te
  • Max Gazzè Il farmacista
  • Noemi Glicine
  • Fasma Parlami
  • Aiello Ora

Speciale Sanremo 2021

I conduttori

I 26 Big (Campioni) in gara

Aiello – Ora | Annalisa – Dieci | Arisa – Potevi fare di più | Bugo – E invece sì | Colapesce e Dimartino – Musica leggerissima | Coma Cose – Fiamme negli occhi | Ermal Meta – Un milione di cose da dirti | Extraliscio e Davide Toffolo – Bianca Luce Nera | Fasma – Parlami | Francesca Michielin e Fedez – Chiamami per nome | Francesco Renga – Quando trovo te | Fulminacci – Santa Marinella | Gaia – Cuore Amaro | Ghemon – Momento perfetto | Gio Evan – Arnica | Irama – La genesi del tuo colore | La Rappresentante di Lista – Amare | Lo Stato Sociale – Combat Pop | Madame – Voce | Malika Ayane – Ti piaci così | Maneskin – Zitti e buoni | Max Gazzè e Trifluoperazina Monstery Band – Il Farmacista | Noemi – Glicine | Orietta Berti – Quando ti sei innamorato | Random – Torno a Te | Willie Peyote – Mai dire mai

Le 8 nuove proposte (Giovani)

Avincola – Goal! | Davide Shorty – Regina | Dellai – Io sono Luca | Elena Faggi – Che ne so | Folcast – Scopriti | Gaudiano – Polvere da sparo | Greta Zuccoli – Ogni cosa sa di te | Wrongonyou – Lezioni di volo

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