L’ombra del razzismo su Buckingham Palace, la prima reazione della Regina: «Questione preoccupante. Loro saranno sempre molto amati»
Secondo gli esperti di dinastie reali, l’albero geneaologico della regina Elisabetta II può ripercorrere gli ultimi mille anni di storia e arrivare a William the Conqueror, il capostipite di quella dinastia dei Normanni che ha strappato il dominio dell’isola ai Sassoni. Dal quel 1066 che ha visto nascere il primo trono d’Inghilterra di guerre fra i rami della famiglia se ne contano parecchie, come la celebre Guerra delle Due Rose. Se una volta i conflitti della Royal family si risolvevano a colpi di spada, oggi si combattono tra comunicati stampa e poltrone di vimini su cui rilasciare dichiarazioni al veleno. E così l’intervista concessa da Harry Windsor e Meghan Markel a Oprah Winfrey ha ricevuto la sua prima risposta ufficiale da Buckingham Palace.
«Le questioni sollevate, particolarmente quelle della razza, sono preoccupanti». Le parole vengono attribuite direttamente alla regina Elisabetta II, nonna di Harry e bisnonnna di Archie, il primo figlio avuto con Meghan. Nel comunicato si lascia intendere che le dichiarazioni di Meghan verranno valutate e pesate prima che la Corona prenda una posizione definitiva, dal momento che «alcuni ricordi possono variare». Tutto però verrà risolto lontano dai riflettori: «Vengono prese molto seriamente e saranno affrontate dalla famiglia privatamente». Le parole della Regina non segnano però nessun punto di rottura con Harry e Meghan: «L’intera famiglia è rattristata nell’apprendere quanto impegnativi siano stati gli ultimi anni per Harry e Meghan. Saranno sempre membri ben amati della famiglia».
Le parole di Meghan sul razzismo a Buckingham Palace
Tutta l’intervista dura due ore. È stata girata a Los Angeles, nel patio della casa in cui vivono Harry e Meghan. Sono state parecchie le rivelazioni rilasciate dalla coppia e l’eco generate da questo evento mediatico sembra aver giustificato quei 6 milioni di dollari che la rete televisiva Cbs avrebbe speso per tutto il pacchetto. L’intervista è stata venduta a 68 Paesi, in Italia i diritti sono stati acquistati da Sky che la trasmetterà la sera di oggi, 9 marzo, su Tv 8 alle 21.30. La rete è in chiaro.
Tra tutti i passaggi che hanno svelato nuovi retroscena sulla scelta dei due di lasciare Buckingham Palace, quello che più ha sollevato critiche e parole di solidarietà riguarda il figlio della coppia, Archie, nato nel maggio 2019. «Una volta sposati – ha spiegato Meghan – tutto iniziò a peggiorare: non ero protetta. Anzi erano disposti a mentire pur di proteggere a mie spese tutti gli altri membri della famiglia. Nei mesi in cui ero incinta del mio primo bambino ci dissero che non gli sarebbe spettato nessun titolo né gli sarebbe stata garantita la sicurezza. C’erano anche preoccupazioni e conversazioni su quanto sarebbe stata scura la sua pelle quando fosse nato».
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