Vaccini, il Pd propone i sindaci tra le categorie prioritarie. Decaro: «No, grazie»
Anche i sindaci tra le categorie ammesse per prime alle vaccinazioni contro il Coronavirus. È questa la proposta di quattro deputati del Partito Democratico, Carmelo Miceli, Andrea Rossi, Francesco Critelli e Gian Mario Fragomeli. Nei giorni in cui il governo discute del nuovo piano vaccinale, del quale è appena stata diffusa la bozza, i parlamentari della Camera hanno chiesto in un ordine del giorno di «valutare l’opportunità di inserire i sindaci, in qualità di autorità sanitarie locali, tra le categorie ammesse prioritariamente alla vaccinazione anti Covid nel nuovo piano vaccinale».
«I sindaci – dichiarano i deputati – hanno già pagato un prezzo altissimo sul fronte dell’emergenza pandemica, per tipo di attività e funzione sono sicuramente da considerare tra le categorie maggiormente esposte al rischio di contrarre il Covid». Recentemente il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, è stato coinvolto nelle indagini dei Nas per aver sfruttato la sua carica di autorità sanitaria locale per ricevere il vaccino in anticipo sui tempi previsti dal governo.
Decaro: «Noi vaccinati prima? No grazie»
A rispondere all’odg dei parlamentari è stato Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci. «Li ringraziamo – ha detto – ma ci sono tante categorie di lavoratori esposti e fragili, che dovrebbero essere vaccinati prima di noi. Noi sindaci aspetteremo il nostro turno».
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