Gli auguri di Renzi a Letta: «Scelta equilibrata. Per me è una buona notizia»
Da «stai sereno» a «buon lavoro». Sono passati circa sette anni da quando Matteo Renzi ha spodestato Enrico Letta dal ruolo di primo ministro, ma i due sembrano aver raggiunto una tregua. Almeno a parole. Nel suo discorso all’assemblea del Partito democratico, prima di essere votato, Letta ha dichiarato di essere aperto a interloquire anche con il leader di Italia Viva per creare un’alleanza di partiti riformisti nel centro-sinistra. La replica di Renzi è arrivata nella sua ultima newsletter.
Per il presente il Pd scegliendo Letta ha fatto una scelta equilibrata ed a lui vanno i miei auguri di buon lavoro. Con buona pace di chi vive di livori, il fatto che Letta sia tornato nella politica italiana in questo momento per me è una buona notizia. Se riuscirà a risollevare un Pd, noi saremo contenti per lui e per il Pd. Se non ci riuscirà, stavolta nessuno potrà utilizzarci come alibi. Vediamo se dalle parole si passerà ai fatti. Perché le narrazioni sono sempre bellissime, poi ciò che conta è la realtà. Non resta che attendere.
Le critiche a Zingaretti
Nel fare i complimenti a Letta, il leader di Italia Viva non risparmia critiche al predecessore Nicola Zingaretti.
La linea politica di Zingaretti era, come dire, leggermente confusa e le sue dimissioni lo hanno plasticamente confermato. Enrico Letta invece è rientrato in campo e ha delineato un profilo riformista, molto diverso dal recente passato, a cominciare dalla legge elettorale e dal rapporto con i 5 Stelle.
Letta infatti, però, ha detto di volersi confrontare con il M5s, pur non proponendo un’alleanza sistematica con il movimento fondato da Beppe Grillo. Questa prospettiva invece è cara all’ex leader Zingaretti che nei giorni scorsi ha accolto nella giunta regionale alcuni esponenti del Movimento, tra cui la capogruppo Roberta Lombardi.
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