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Oscar 2021, alla cerimonia di premiazione solo presentatori e candidati: le nuove regole dell’Academy

16 Marzo 2021 - 23:00 Redazione
L'appuntamento è previsto per il 25 aprile, in ritardo di due mesi rispetto alla data solitamente concordata

Gli addetti ai lavori lo avevano anticipato già un mese fa. A causa della pandemia da Coronavirus, gli Oscar 2021 saranno all’insegna del distanziamento fisico, lontano dai fasti del passato. Sul palco si alterneranno solo i presentatori, i candidati e i loro ospiti: saranno loro a partecipare di persona alla “notte delle stelle”. La notizia è stata data dal presidente dell’Academy of Motion Pictures David Rubin dopo le nomination del 15 marzo. Sarà una serata blindatissima, durante la quale anche tutti gli eventi che di solito precedono e seguono la cerimonia dei premi, tra cui il tradizionale pranzo dei candidati e il 2Ballo dei governatori” sono stati cancellati. Pare quindi che anche l’idea di un red carpet affollato sia stata abbandonata prima del tempo.

Cerimonia in due location

L’appuntamento è previsto per il 25 aprile, in ritardo di due mesi rispetto alla data solitamente concordata, a partire da mezzanotte e mezzo (ora italiana) nella notte tra il 25 e il 26. La cerimonia si svolgerà in due location: il Dolby Theater – sede storica della manifestazione – e la Union Station di Los Angeles. «La sicurezza e la salute dei partecipanti sono la prima preoccupazione e detteranno quanto accadrà il 25 aprile», ha spiegato un portavoce dell’Academy confermando l’idea del «live» da «diverse location». Le ultime indicazioni sulla partecipazione limitata sono state comunicate da Rubin in una email agli oltre 10 mila membri dell’Academy: «Stavolta – ha spiegato il presidente – non potremo procedere con la solita lotteria dei biglietti». Tra le ipotesi sulla conduzione, quella di proseguire sulla strada tracciata negli ultimi due anni con l’alternanza di una serie di vip sul palco e una conduzione a staffetta tra un’incoronazione di categoria e l’altra. 

Il nuovo regolamento

La pandemia ha poi apportato alcune modifiche al regolamento interno per la premiazione. Con la chiusura delle sale cinematografiche, nell’ultimo anno sono molte le pellicole uscite in ritardo (o non uscite affatto). Per questo l’Academy ha dato una ulteriore finestra di eleggibilità ai film, candidabili fino al 28 febbraio (inizialmente la data prevista era quella del 31 dicembre). Nelle edizioni precedenti, inoltre, per partecipare era necessario essere stati programmati almeno in una sala di Los Angeles per una settimana. Per quest’anno basta che l’uscita sia solo pianificata. Tra le candidature, molte pellicole prodotte dalle piattaforme streaming, come Netflix. Per ridurre il numero di partecipanti, e quindi di premi in palio, alcune categorie più tecniche saranno unite in favore di quelle più importanti: le categorie miglior montaggio sonoro e miglior sonoro saranno per esempio accorpate: il numero dei premi viene così ridotto a 23.

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