«Quel post le ha ridato il sorriso»: la storia del ragazzo che ha trovato lavoro alla madre con un appello virale – L’intervista
«Finalmente una buona notizia sui giornali». Ironizza così Felice Capita, 24 anni, di origini pugliesi, il figlio che tutte le madri vorrebbero. Un giovane che, stanco di vedere la donna che lo ha messo al mondo distrutta dall’affannosa ricerca di un posto di lavoro (tra candidature senza risposte e invio disperato di centinaia di cv), ha deciso di non stare a guardare e di metterci la faccia per farla tornare a sorridere. E tutto con un semplice post su LinkedIn. «Ho scritto quell’appello in pochi secondi, l’ho postato nel pomeriggio e già l’indomani mia madre, dopo aver fatto tre colloqui, ha trovato un lavoro», ci racconta il giovane, al telefono dalla Corea del Sud dove si trova in questo momento. Felice, infatti, lavora per un’azienda che produce sistemi di automazioni industriali e spesso, dunque, va in trasferta all’estero. Un’occupazione, nell’ambito informatico, che gli ha consentito «di dare una mano, in questo periodo difficile, alla madre rimasta senza lavoro». Da più di un anno e mezzo. A quasi cinquant’anni.
Il post virale su Linkedin
Le difficoltà di Anna Piacquadio – questo il nome della donna che da tempo abita a Monza – nascono dopo la chiusura, per motivazioni economiche, di una tabaccheria di famiglia. Da quel momento non è più riuscita a trovare nulla di dignitoso. Poi il Covid che «ha aggravato la situazione». «L’ho vista sconfortata, c’erano momenti in cui stava molto male, era demoralizzata, non trovava più una via d’uscita da questa brutta situazione. Da qui l’idea di un post su LinkedIn», ci spiega. «Questo è un post davvero speciale dove chiedo il massimo aiuto da parte di tutti voi – ha scritto Felice nell’appello diventato virale con la bellezza di 27mila like e oltre 1.000 commenti – Lei è mia mamma e da più di un anno sta cercando lavoro ma pur essendo una persona competente, educata e disponibile sta facendo davvero fatica a trovare un posto di lavoro. Mia mamma è alla ricerca di una posizione come impiegata amministrativa ma valuterebbe anche altre mansioni visto il periodo e il bisogno urgente di lavorare. Viviamo a Monza e lei è automunita».
«Non bisogna mai arrendersi»
Poche frasi che, di fatto, le hanno cambiato la vita, peraltro in poco tempo: Anna Piacquadio, infatti, «comincerà a lavorare lunedì 29 marzo», poco prima di Pasqua. E lo farà a Milano, a pochi chilometri da Monza dove la società immobiliare che l’ha assunta nel ramo commerciale – con tanto di stipendio fisso e provvigioni sulle vendite – aprirà un nuovo ufficio. «Questo è l’esempio di come non bisogna mai arrendersi. Non esistono problemi irrisolvibili, c’è sempre una soluzione. Certo, restare motivati diventa difficile quando non si ha più un lavoro. Mia madre era giù di morale». Adesso è ha ritrovato il sorriso.
Foto in copertina: FELICE CAPITA | LINKEDIN
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