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Decreto Covid, il governo studia un meccanismo per le riaperture graduali. Verso la conferma della Dad al 50% per le superiori in zona arancione

30 Marzo 2021 - 00:03 Redazione
Nel prossimo decreto, come nel precedente, dovrebbero essere confermate le chiusure di parrucchieri, barbieri e centri estetici in zona rossa. Mercoledì alle 17.30 il Consiglio dei ministri

Le ipotesi sul tavolo sono diverse. E il presidente del Consiglio Mario Draghi sta valutando quale sia la migliore per cominciare a pensare di riaprire in modo graduale, quale sia il meccanismo più adatto che consenta alle Regioni di tornare a regole da zona gialla in tutti quei casi in cui i numeri lo permettano, evitando di fare passi indietro e innescare una nuova impennata di contagi da Coronavirus, quando le somministrazioni di dosi di vaccino nel Paese sono ancora soltanto a quota 9 milioni e mezzo.

E proprio del modo più giusto per riaprire gradualmente si sta discutendo i queste ore nelle stanze del governo dove si lavora al prossimo decreto Covid. Tra le indiscrezioni che circolano in queste ore, c’è quella secondo cui l’opzione migliore potrebbe essere quella di un meccanismo di verifica, che tenga conto di diversi parametri. Niente per ora è stato definito con certezza ma il premier Draghi potrebbe convocare nelle prossime ore una nuova cabina di regia del governo per sciogliere i nodi in vista della riunione del Consiglio dei ministri, convocata per mercoledì alle 17.30.

Quello che invece appare certo è che si va verso la conferma della didattica a distanza al 50% per le scuole superiori nelle zone arancioni. Il nuovo decreto legge Covid, come noto, farà tornare in presenza in classe gli alunni fino alla prima media in zona rossa. In zona arancione è notizia di queste ore la conferma, nel documento, della scuola in presenza fino alla terza media e della didattica a distanza al 50% per le superiori. Nel decreto Covid dovrebbero poi essere confermate anche le altre misure inserite nel precedente decreto. Tra queste, la chiusura in zona rossa di parrucchieri, barbieri e centri estetici.

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