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Pasquetta blindata, controlli a tappeto contro le gite fuori porta. Da domani tornano i colori: Marche, Veneto e Trento in arancione

05 Aprile 2021 - 08:33 Redazione
Prorogate le limitazioni per i viaggi all'estero. Da mercoledì si potrà andare senza motivazioni specifiche anche in Austria, Israele e Regno Unito

Anche nel giorno di Pasquetta tutta l’Italia è zona rossa. Sull’intero territorio nazionale valgono le regole anti-Coronavirus previste per la fascia di rischio più elevata e gli spostamenti sono consentiti solo per comprovati motivi di necessità e urgenza, da indicare sull’autocertificazione. Dalle 5 alle 22, tuttavia, è possibile spostarsi una volta al giorno verso la casa di parenti o amici in massimo due persone, esclusi disabili e minori di 14 anni.

Le regole per gli spostamenti

Raggiungere le seconde case è consentito sia dentro la propria regione, sia fuori, a meno che questo tipo di spostamento non sia vietato da specifiche ordinanze regionali, emanate per esempio in Sardegna, Toscana, Liguria, Valle D’Aosta e provincia autonoma di Bolzano. A recarsi nella seconda casa potrà essere solo il nucleo familiare e in caso di controlli bisognerà dimostrare di essere proprietari o affittuari dell’immobile da prima del 14 gennaio 2021. Restano vietati pic-nic, scampagnate e gite fuori porta, con controlli a tappeto da parte delle forze dell’ordine: per far rispettare i divieti sono stati schierati sul campo oltre 70 mila agenti.

Le limitazioni per i viaggi all’estero

Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha prorogato fino alla fine del mese le limitazioni per i viaggi all’estero: le norme riguardano tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti all’ingresso in Italia in uno o più Stati esteri. Ma nella lista, a partire dal 7 aprile, sono stati inclusi anche Austria, Israele, Regno Unito e Irlanda del Nord, dove dunque sarà possibile viaggiare senza motivazioni specifiche, così come avviene per gli altri Paesi europei.

Chi rientra in Italia da uno di questi Paesi o comunque da uno Stato membro dell’Unione europea dovrà obbligatoriamente sottoporsi a tampone (molecolare o antigenico) effettuato nelle 48 ore precedenti con esito negativo, sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per cinque giorni e al termine dell’isolamento effettuare un altro tampone. Sono tuttavia previste delle deroghe, per esempio per chi fa ingresso in Italia mediante voli Covid-tested. 

Ultima settimana in rosso per la Lombardia?

Da domani, infine, l’Italia tornerà a essere divisa dal sistema dei colori, ma senza zone gialle fino alla fine di aprile. Marche, Veneto e provincia autonoma di Trento sono pronte a passare in arancione. Questa settimana potrebbe essere l’ultima in zona rossa anche per la Lombardia. Dal 12 aprile anche altri territori, come l’Emilia-Romagna e la Toscana, sperano in un allentamento delle misure restrittive.

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