Il governo apre ai tifosi all’Olimpico per gli Europei di giugno. La rabbia dal mondo dello spettacolo: «Decidano anche sui concerti»
Tornano i tifosi allo stadio, almeno per gli Europei. Come dall’Ansa, il governo ha dato il via libera a Federcalcio il via libera per consentire la presenza del pubblico nelle gare del Campionato di calcio europeo che si giocheranno in Italia durante l’estate. In totale si parla di quattro gare: tutte previste allo Stadio Olimpico di Roma. A confermare questa notizia è una lettera ufficiale inviata dal ministro della Salute Roberto Speranza al presidente della Figc Gabriele Gravina. I protocolli per garantire il rispetto delle norme anti Covid verranno definiti dal Comitato Tecnico Scientifico che dovrà occuparsi di capire quanti tifosi potranno accedere alle strutture e quali comportamenti dovranno seguire. Dopo oltre un anno di stadi vuoti, il commento di Gravina non poteva che essere entusiasta:
«La disponibilità acquisita dal Governo italiano è un ottimo risultato che fa bene al Paese, non solo al calcio. Ringrazio in particolare il Ministro della Salute Roberto Speranza perché ci ha comunicato di aver dato incarico al CTS di individuare le migliori soluzioni che consentiranno la presenza di pubblico allo stadio Olimpico di Roma in occasione del prossimo campionato Europeo»
La Fimi: «Perché dare l’autorizzazione al pubblico per lo stadio e non per i concerti»
Tutt’altro invece il commento di Enzo Mazza, Ceo della Federazione dell’industria musicale (Fimi): «Sarebbe molto grave se il governo desse l’autorizzazione alla presenza del pubblico negli stadi per gli Europei di calcio e continuasse a negare il consenso per una riapertura in sicurezza agli eventi musicali live: una discriminazione inaccettabile. Intanto è un po’ sorprendente che si riesca a parlare di pubblico all’Europeo a giugno quando non si sa ancora quale sarà la situazione vaccinale, che è la risposta che viene sempre data al mondo dello spettacolo quando chiede se ci sono previsioni per la ripartenza». E ancora: «Se si vuole ragionare su una riapertura degli stadi, anche al al 25%, va convocato urgentemente un tavolo per stabilire le modalità di riapertura degli show dal vivo: se c’è una possibilità, va perseguita, chiaramente con tutte le precauzioni dal punto di vista sanitario. Ricordo che abbiamo realizzato il Festival di Sanremo senza pubblico. Se però si muove il mondo del calcio, allora le misure arrivano. Non è accettabile».
Partite su tutto il continente: come è organizzato Euro 2020
Non doveva essere un torneo come tutti gli altri. Il Campionato di calcio europeo previsto per il 2020 sarebbe capitato nel 60° anno dall’inizio di questa competizione. Il primo venne vinto dall’Unione Sovietica, l’Italia scelse di non partecipare. Per ricordare questa occasione, le fasi finali del torneo non si svolgeranno in un solo Paese ma in stadi sparsi su tutto il continente, tra cui anche l’Italia. Le gare sul nostro territorio si svolgeranno allo Stadio Olimpico di Roma: sono previste tre partite della fase a gironi e un quarto di finale. Tra le partite in programma ci sarà anche quella inaugurale di tutto il torneo. La finale invece si giocherà a Londra, al Wembley Stadium. Qui verranno organizzate anche le due semifinali. In tutto le squadre che parteciperanno al torneo si muoveranno attraverso 12 Stati.
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