Egitto, scoperta un’antica città perduta risalente a 3 mila anni fa
L’antica “Città perduta” è stata scoperta in Egitto. Secondo quanto dichiarato dagli archeologi al lavoro vicino a Luxor, sede della Valle dei Re, è tornata alla luce una città di tremila anni fa sepolta sotto la sabbia, fondata da Amenofi III, il nono re della XVIII dinastia che regnò dal 1391 al 1353 a.C.. La “città dell’oro” si chiama Aten ed è la più grande città antica mai rinvenuta nel Paese: secondo il noto egittologo Zahi Hawass, l’importanza della scoperta è paragonabile a quella della tomba di Tutankhamon nel 1922. Gli scavi erano iniziati solo nel settembre del 2020 e la città viene descritta dai «in buone condizioni di conservazione, con muri quasi completi e stanze piene di strumenti di vita quotidiana».
April 8, 2021
Zahi Hawass, un ex ministro delle antichità, ha spiegato al Guardian che «molte missioni straniere hanno cercato questa città e non l’hanno mai trovata». Secondo il professor Betsy Brian, docente di egittologia all’Università John Hopkins di Baltimora negli Usa, lo studio della “Città perduta” «ci aiuterà a gettare luce su uno dei più grandi misteri della storia: perché Akhenaten e Nefertiti decisero di spostarsi ad Amarna». Nella parte sud dell’area sono stati ritrovati anche i resti di una panetteria completa di forni e ceramiche. Dalle dimensioni degli utensili, gli studiosi hanno dedotto che il locale aveva «un grandissimo numero di operai e dipendenti».
I ritrovamenti
Sono state trovate anche parti di attività industriali come la tessitura e la produzione di vetro. Rinvenuti anche amuleti ed elementi decorativi per templi e tombe, quali stati anelli, scarabei, pentole colorate e mattoni con il cartiglio di Amenofi III. Il muro labirintico con un solo punto di accesso testimonia «un sistema di sicurezza in un distretto amministrativo e residenziale con ambienti più grandi e ben strutturati che è ancora in parte non portato in superficie». Il ministero dell’antichità egiziano ha fatto sapere anche che è stata ritrovata «una notevole sepoltura di una persona con le braccia distese lungo i fianchi e i resti di una corda legata ai ginocchi». Secondo le autorità, «il luogo e la posizione di questo scheletro sono piuttosto bizzarri e sono in corso ulteriori indagini».
April 8, 2021
Leggi anche:
- Israele, scoperta archeologica straordinaria in una grotta in Giudea: ritrovati manoscritti di 2 mila anni
- Un carro da matrimonio mai visto prima, la nuova scoperta a Pompei dopo un saccheggio fallito in una villa romana – Foto e Video
- Il Termopolio intatto di Pompei, dagli scavi emerge un bancone per lo street food degli antichi romani – Foto e Video
- Pompei, ritrovati due corpi intatti: un signore e il suo schiavo in fuga dall’eruzione del Vesuvio – Video e foto
- Pompei, dopo 40 anni riapre la Casa degli Amanti – Foto e video