Fermato un 19enne a Bologna che ha avvelenato la madre e il suo compagno: l’uomo è morto, la donna è grave
È in stato di fermo, disposto dalla procura di Bologna, il 19enne Alessandro Asoli, sospettato di avere ucciso il patrigno di 57 anni e la madre 56enne, somministrando a entrambi veleno che sarebbe stato mescolato alla cena, che lui stesso aveva preparato. La vittima è il nuovo compagno della madre, e non il padre come appreso in un primo momento. Il delitto è avvenuto nella serata di ieri a Ceretolo di Casalecchio di Reno, nel Bolognese, nell’appartamento dove il ragazzo viveva insieme alla mamma e al nuovo compagno, dopo la separazione dal padre del ragazzo. A quanto risulta, il 19enne non avrebbe reso una vera e propria confessione e sarebbe apparso in stato confusionale ai militari, che lo hanno rintracciato a casa dei nonni paterni, a Borgo Panigale.
La donna è stata ricoverata d’urgenza in gravi condizioni
A dare l’allarme per il delitto sono stati alcuni vicini di casa, che hanno sentito grida e trambusto provenire dall’appartamento. Il personale sanitario del 118 ha trovato la coppia già in condizioni critiche: il 57enne è deceduto sul posto dopo i tentativi di rianimarlo, mentre la donna è stata portata d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna, dove è ricoverata in gravi condizioni. La sostanza che si sospetta il ragazzo abbia utilizzato per avvelenare la madre e il suo compagno deve essere ancora analizzata, ma dalle prime ipotesi si potrebbe trattare di un composto chimico acquistato online e mescolato a un piatto di penne al salmone che aveva preparato per cena. Il patrigno, che ha probabilmente mangiato tutto il piatto, non è sopravvissuto, mentre la madre si sarebbe salvata per non averlo terminato. Le ragioni che avrebbero spinto il giovane al gesto non sono ancora state chiarite.
Leggi anche:
- A Napoli una donna viene uccisa con 12 coltellate. Il compagno fugge in Umbria, poi confessa: «Sono stato io»
- Bolzano, svolta nell’inchiesta: Benno Neumair ha confessato di avere ucciso i genitori «dopo un crollo psicologico»
- Femminicidio nel Ferrarese: uccisa in casa con un colpo alla testa, fermato nella notte l’ex compagno
- Femminicidio a Genova, il commesso che lavorava con Clara: «Si era già pagata il funerale. Sapeva che sarebbe finita male»
- Ragazzo ucciso in una rissa a Formia: fermato un 17enne