Mille bauli in piazza a Roma per il flash mob dei lavoratori dello spettacolo
Mille bauli neri, di quelli che servono a contenere gli attrezzi di scena, sono stati posizionati in piazza del Popolo a Roma oggi, 17 aprile, per il flash mob dei lavoratori dello spettacolo contro il blocco delle attività imposto dal governo a causa della pandemia di Coronavirus. Tra le file di bauli, addetti ai lavori con indosso una maschera nera, a simboleggiare l’anonimato nel quale – spiegano – li ha lasciati la politica e l’unità con cui manifestano. Sulle loro magliette, anche queste nere, spunta l’hashtag #Noiorganizziamoeventi. I lavoratori hanno utilizzato i bauli come strumenti di percussione nel corso della manifestazione: al termine, è scattato un lungo applauso ritmato.
«Ciao ragazzi. Sono Renato, sono qui con voi per dimostrare che non abbiamo paura di salire su quel palco. La musica ha sempre guarito i cuori di tutti». Così Renato Zero ha salutato tra gli applausi il popolo di lavoratori del mondo dello spettacolo. Molti artisti si sono mescolati a musicisti, organizzatori, tecnici, del settore per far sentire la propria voce al governo. Tra gli artisti in piazza, Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Manuel Agnelli, Emma, Diodato, Alessandra Amoroso.
Quando i bauli manifestarono a Milano
Una manifestazione simile era già andata in scena a ottobre 2020, a Milano. In una piazza Duomo silenziosa si era tenuta una protesta il cui unico suono proveniva unicamente dal battito di mani. Il video della manifestazione era diventato virale. Erano i lavoratori dello spettacolo che, vestiti di nero, si erano dati appuntamento nel luogo simbolo del capoluogo lombardo con 500 bauli posizionati ai piedi della cattedrale. Il loro motto? «Un unico settore un unico futuro».
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