«Il tuo pacco sta arrivando, traccia la spedizione». Come funziona la nuova truffa che viaggia attraverso sms
«Il tuo pacco sta arrivando, seguilo qui», «Paga per sbloccare il pacco» o ancora «Il tuo ordine è stato consegnato, traccia la spedizione». Questo il contenuto degli sms-truffa inviati in questi giorni a centinaia di utenti in tutta Italia. Anche a noi è stato inviato un sms con la scritta «Il tuo ordine effettuato su stampasi.it (che risulta essere estranea totalmente ai fatti qui descritti e che ha messo a disposizione anche un servizio di assistenza clienti, ndr) è stato consegnato. Traccia la spedizione su..». Peccato che non abbiamo fatto alcun ordine né tanto meno abbiamo utilizzato il sito sopra indicato per effettuare qualche acquisto. Si tratta chiaramente di un modo per estorcere dati personali e, in particolar modo, i pin delle carte di debito o credito. Una truffa molto pericolosa.
Non aprire il link, cancellare il messaggio e segnalare tutto alla Polizia postale
Il messaggio, di solito, è seguito da un link. Ed è lì che scatta la trappola. Aprendo la pagina, infatti, vi verrà chiesto di pagare per sbloccare il pacco in giacenza. Ma la verità è che nessuno mai vi chiederà, tramite sms, di inserire dati per il pagamento né è verosimile che qualcuno vi chieda di pagare per sbloccare un pacco in giacenza. La soluzione, una volta letto il messaggio, è quella di non cliccare il link, non fornire informazioni riservate (né tanto meno i numeri delle proprie carte di credito o debito). Poi è consigliabile cancellare il messaggio, bloccare il numero dal quale si è ricevuto l’sms e segnalare tutto alla Polizia postale. Basta compilare online questo form così da consentire agli inquirenti di indagare tempestivamente e identificare i truffatori, assicurandoli, laddove possibile, alla giustizia.
Una “trappola” pericolosa
Una truffa, quella dell’sms che avvisa del pacco in giacenza, che oggi potrebbe funzionare più che mai visto che gli italiani, a causa della pandemia del Coronavirus, hanno ridotto gli acquisti “fisici”, nei negozi (anche perché, ad esempio, in zona rossa restano ancora chiusi) preferendo, di fatto, quelli online. Buona parte degli utenti è in attesa di un ordine e, dunque, cadere in questa trappola non è poi così difficile. Il consiglio è quello di affidarsi, per il tracciamento dell’ordine o per eventuali altri dubbi, al sito in cui si è effettuato l’acquisto, così da evitare ritrovarsi con il conto in rosso.
Foto in copertina di repertorio da PIXABAY
Leggi anche:
- Truffavano giovani e giovanissimi attraverso i social soprattutto durante il lockdown: 5 arresti a Milano – Video
- WhatsApp, torna la truffa del codice a sei cifre. Ecco tutto quello che c’è da sapere per evitarla
- Attenzione agli SMS truffa PostePay Standard: vogliono i vostri dati
- WhatsApp regala 100 giga per i suo 10 anni. Ma è una truffa
- Saldi, i 10 consigli della Polizia postale per evitare truffe online – Video