Tensione a Gerusalemme, oltre 100 feriti e 50 arresti negli scontri tra estrema destra, palestinesi e polizia – Il video
Alta tensione a Gerusalemme dove nella notte tra il 21 e il 22 aprile si sono verificati violenti scontri in tutta la città tra polizia, affiliati al gruppo di estrema-destra anti-arabo Lehava e palestinesi. Gli scontri sono iniziati nel versante orientale della città proprio in seguito a una marcia organizzata, in pieno Ramadan, dagli attivisti del movimento. La dimostrazione è arrivata dopo che su TikTok sono iniziati a circolare video di palestinesi che aggredivano ebrei intorno all’area della Porta di Damasco, a nord-ovest di Gerusalemme. Negli scontri sono stati feriti 105 palestinesi e arrestate 50 persone.
La marcia degli estremisti
Durante il corteo, centinaia di manifestanti dell’estrema destra hanno marciato da piazza Sion verso la Città Vecchia per «restaurare la dignità ebraica», cantando in coro «morte agli arabi». Dopo aver tentato di forzare i blocchi stradali della polizia nel quartiere Sheikh Jarrah, la tensione si è alzata sono iniziati i primi tafferugli, con l’aggressione in Zion Square contro alcuni attivisti di sinistra che protestavano per la marcia di Lehava. A quel punto, i contro-manifestanti palestinesi hanno preso parte agli scontri, con il lancio di pietre che è proseguito per tutta la notte in diversi quartieri della città. La polizia in assetto antisommossa ha utilizzato cannoni-idranti e granate stordenti per disperdere la folla di estremisti e quella dell’anti-corteo. La Mezzaluna rossa ha riferito che un palestinese è stato ricoverato in condizioni serie dopo aver subito una ferita alla testa causata dagli spari della polizia. Altre 22 persone sono state ricoverate in condizioni moderate e sono monitorate dal personale medico. Gli agenti, inoltre, hanno arrestato oltre 50 persone di entrambi gli schieramenti.
I video palestinesi su TikTok
La manifestazione di Lehava arriva nel pieno delle celebrazioni del Ramadan, il mese sacro per i fedeli musulmani, e dopo giorni di tensione tra le comunità ebraiche e musulmane di Gerusalemme. Il motivo è legato ad alcuni video postati su TikTok nei giorni scorsi da utenti palestinesi che aggredivano ebrei per «difendersi dai teppisti coloni». A loro volta, prima della marcia, gli attivisti di Lehava hanno esortato sui social i partecipanti al corteo ad armarsi. Tra i profili che hanno partecipato all’organizzazione online, anche quello del legislatore Itamar Ben-Gvir del partito di estrema destra Otzma Yehudit, come riferisce il quotidiano Hareetz. «Se uno degli aggressori non viene impiccato non finirà», «stiamo bruciando arabi con le molotov», il tenore di alcuni messaggi anti-arabi circolati sul web.
Video: Instagram/@redfishstream
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