Pio e Amedeo rispondono alle critiche: «Facciamo satira e non ci scusiamo. Educhiamo la testa e non solo il linguaggio»
I comici Pio e Amedeo hanno risposto con un post su Facebook alle critiche per il monologo andato in scena su Canale 5 a Felicissima Sera, quello in cui hanno detto: «Vi chiamano neg*i o fro*i? Ridetegli in faccia e disarmateli». I due hanno rivendicato il loro diritto alla satira, prendendo le distanze da ogni tentativo di leggere diversamente la loro esibizione: «La politica non ci appartiene. La politica ci omaggia di spunti e personaggi senza distinzioni di partiti per fare quello che vogliamo fare, satira, come abbiamo sempre fatto». Quindi un appello e una precisazione: «Non fermiamoci alla grammatica delle parole, oggi purtroppo non basta… educhiamo la testa e non solo il linguaggio! Quando diciamo “voi” ci rivolgiamo a quelli che non hanno capito il nostro messaggio. Perché fortunatamente, di gay, neri ed ebrei che hanno capito il senso di quello che abbiamo detto ce ne sono tanti, tantissimi, e sono quelli, come noi, a cui basterebbe raggiungere la vera uguaglianza».
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