Piano vaccini, Figliuolo: «Dal 10 maggio via ai 50enni». Nel Lazio vaccinazioni ai 30enni entro luglio
La campagna vaccinale va avanti a ritmi sostenuti. In 5 mesi è stata somministrata la prima dose a 22.300.567 persone, mentre ad aver fatto anche il richiamo sono in 6.765.958, stando ai dati del governo. A partire dal prossimo lunedì si fa un ulteriore passo in avanti perché il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid, ha fatto sapere che cominceranno le prenotazioni per le vaccinazioni degli over 50 in tutta Italia. Dunque potranno prenotarsi per la loro dose di farmaco anti-Covid tutti coloro che sono nati entro il 1971. La struttura del commissario ha chiarito che si tratterà di un’apertura «graduale» resa possibile grazie al «buon andamento delle somministrazioni su scala nazionale delle categorie prioritarie, over 80 e fragili, riportate nell’ordinanza n. 6 del 9 aprile 2021». La procedura per prenotarsi è sempre la stessa – ha precisato il generale -. Gli over 50 dovranno iscriversi «tramite i portali delle singole regioni, ferma restando la priorità per le persone affette da patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili».
Nel Lazio 30enni «vaccinati entro luglio»
«Vaccineremo i trentenni entro luglio e l’80% della popolazione target sarà completata entro agosto». Questo sono invece le parole dell’assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato rispetto ai ritmi di somministrazione dei preparati anti-Covid. «Sui giovani faremo una campagna proattiva e apriremo i centri vaccinali nei posti lavoro, nei luoghi sportivi, nelle farmacie – è il piano di D’Amato – anche in occasione delle partite degli Europei siamo pronti a vaccinate presso lo stadio Olimpico. Quando si scende con l’età diminuisce l’adesione e dunque va favorita la partecipazione alla campagna». A partire dalla mezzanotte di domani, invece, sarà aperta la possibilità di prenotarsi per coloro che hanno 54-55 anni. Ma tornando ai più giovani, i trentenni cominceranno a essere vaccinati «a fine giugno-inizi di luglio e l’80% del target, ovvero tutti i vaccinabili dai 18 anni in su, ad agosto”, ha chiarito l’assessore D’Amato che ha speso anche qualche parola sul vaccino AstraZeneca verso il quale i laziali nutrono ancora un po’ di diffidenza dopo i pareri contrastanti delle autorità sanitarie e la confusione legata alla gestione della faccenda da un punto di vista della comunicazione. Ed è proprio per questo che sabato il presidente Nicola Zingaretti, che rientra nelle fasce di età prenotabili, si vaccinerà con il preparato anglo-svedese.
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