Achille Lauro sotto attacco per l’ospitata da Pio e Amedeo: «Mi danno dell’omofobo dopo anni che mi chiamano fr***, pensando di offendermi»
Dopo essere stato tirato in ballo per la partecipazione al programma Felicissima Sera, condotto da Pio e Amedeo, Achille Lauro ha deciso di rispondere alle critiche montate per la sua ospitata nel programma. Ospitata su cui molti hanno polemizzato, dato che durante il programma è andato in scena un dialogo recitato dal duo comico in cui, secondo alcuni, è stato fatto un uso sbagliato del concetto di politicamente corretto in relazione a minoranze come neri e gay. «Da anni investo denaro, tempo e impegno per la tutela dei diritti umani» – scrive Lauro in un post su Instagram. Poi aggiunge che il suo impegno, soprattutto nei confronti delle minoranze, dei più deboli, degli emarginati, ha origine da «quando non avevo una lira. Mia madre mi ha educato insegnandomi che aiutare gli altri è una priorità e per chi ne ha la possibilità è un dovere». Per Lauro bisogna stare attenti alla realtà diffusa da tv e giornali, che non sempre corrisponde al vero.
L’artista ha esordito nel messaggio spiegando che non è abituato a parlare della propria vita privata, che non avrebbe mai voluto mettere i suoi affari personali «in piazza sui social. Non mi interessa, tuttavia in questi giorni di forte polemica ho capito che in alcuni momenti, invece, dovrei farlo. Mi hanno detto che il trucco è solamente appropriarsi di qualcosa che non mi appartiene», dice Lauro. Per lui invece il trucco è «il mondo dove voglio portare le persone, è la mia volontà espressiva, è il colore e il vestito delle parole». E poi: «Nella mia interpretazione artistica la musica non è solo musica. È spettacolo, è uno stato d’animo, è un ideale, è libertà estrema, è il rifiuto nei confronti di coloro che credevano che io non fossi libero, o non fossi all’altezza, è conseguenza di anni di umiliazioni e vergogna. L’ho capito quando per un commento riferito alla solidarietà su lavoratori dello spettacolo mi hanno dato dell’omofobo, dopo anni che mi danno del “frocio” pensando di offendermi!».
Leggi anche:
- Minoranze, religione, gender: esistono limiti alla comicità? Rispondono Federica Cacciola, Riccardo Pirrone e Daniele Fabbri – Il video
- Pio e Amedeo rispondono alle critiche: «Facciamo satira e non ci scusiamo. Educhiamo la testa e non solo il linguaggio»
- Carlo Freccero: «Fedez ha mostrato la Rai da buttare. Pio e Amedeo? Bravi e liberi» – L’intervista
- Zan: «Dichiarazioni di Fedez fondamentali. Pio e Amedeo? Comicità che ammicca al pregiudizio» – L’intervista
- Omofobia, Michele Bravi risponde a Pio e Amedeo: «Le parole sono importanti, scrivono la storia» – Il video
- Luxuria risponde a Pio e Amedeo: «Se avessi riso, gli omofobi non avrebbero smesso di picchiarmi» – Il video
- «Vi chiamano neg*i o fro*i? Ridetegli in faccia e disarmateli»: la Rete insorge contro il discorso di Pio e Amedeo